Shultz spiega l'aumento delle spese militari della Germania al 2% del prodotto interno lordo con la nacessità di far fronte alle prospettive di difesa individuate per la NATO per un verso e della Germania come tale per l'altro verso nelle ipotesi di problematiche belliche possibili che possono coinvolgere direttamente la Germania e altri paesi sud-orientali confinanti con l'Europa, problematiche connesse con le tendenze aggressive della Russia, che scendono a Sud fin verso la Siria, tuttora in attività bellica continua, e Israele coinvolto dal gruppo mercenario e terrorista di Hamas (finanziato e gestito da noti potenti paesi arabi, taluni, come l'IRAN, il Qatar e l'Arabia Saudita, in crisi politica proprio con lo stato leader della NATO che sono gli USA, alleanza di cui la Germania è la seconda colonna militare portante, secondo Stoltenberg).
venerdì 10 novembre 2023
NATO Secretary General with the Chancellor of Germany 🇩🇪 Olaf Scholz, 2023 - Shultz evidenzia l'impegno notevole della Germania nel supporto delle attività militari della NATO a favore dell'Ucraina attualmente in guerra irriducibile contro le invasioni e aggressioni belliche della Russia e l'attenzione alle sorgenti belliche nel Sud-Est dell'Europa che coinvolgono il Kossovo e i paesi Balcanici minori attorno al Mar Nero
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