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giovedì 16 dicembre 2021

Coleman et al. - La proteina di spike del coronavirus SARS-CoV-2 per generare. come antigene. vaccini anti-CoVid-19 viene prodotta da cellule staminali Sf9 estratte da una farfalla (falena) e infettate da un vettore virale detto baculovirus tipico degli insetti.

ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4058772 


Nel link succitato si descrive in dettaglio un metodo di produzione di un antigene, da usare per produrre vaccini anti-CoVid-19 generando anticorpi negli umani, e cioè la proteina di spike del coronavirus SARS-CoV-2 partendo da cellule staminali Sf9 creatrici estratte da insetti e in particolare da una farfalla (falena), infettate da un vettore virale tipico degli insetti e non degli umani, detto baculovirus. 

Detta proteina di spike del coronavirus viene proposta come antigene in forma nanometrica, generatrice di anticorpi, nel vaccino NVX-Cov2 373 della NOVAVAX americana, al momento non ancora approvato da nessuno, considerata la peculiarità della sua origine da cellule staminali di insetti. 


I coronavirus e le loro varianti stanno generando emergenze mondiali inaspettate di sindromi acute respiratorie e si costituiscono come pericolosi patogeni emergenti in grado di realizzare  improvvise e rapidissime diffusioni mondiali.

Ciò richiede lo sviluppo di strategie di vaccinazione con veloci metodi di realizzazione di nuovi ed inusuali vaccini che rispondano efficacemente a questi patogeni emergenti in tempi brevi.

Nel caso delle numerose e improvvise varianti del coronavirus SARS-CoV-2 si ritiene che la glico-proteina di spike che risiede sulla superficie del virus sia la responsabile dell'ingresso del virus all'interno delle cellule respiratorie umane e che essa sia il maggiore antigene immuno-dominante di tutte le varianti di coronavirus. E' dimostrato che detta glico-proteina di spike rappresenta il primo obbiettivo da perseguire nella realizzazione di vaccini per bloccare l'ingresso del virus nella cellula e la sua possibile morte.

Le strategie di vaccinazione per i coronavirus hanno coinvolto ultimamente altri virus attenuati, virus ricombinanti, particelle simili a virus non replicative, che esprimono la glico-proteina di spike del coronavirus, o plasmidi RNA e DNA che esprimono geni del coronavirus. Nessuna di queste strategie ha progredito significativamente nella realizzazione di vaccini umani veramente efficaci nella repressione della diffusione mondiale a partire dal sub-continente cinese-indiano altamente produttivo di detti coronavirus, in particolare del coronavirus SARS-CoV-2 negli ultimi anni.

Il vaccino ora proposto NOVAVAX NVX-CoV-2 373, che nasce da un nuovo metodo per generare nanoparticelle dell'intera e unica glico-proteina di spike del coronavirus SARS-CoV-2 in connessione con adeguati adiuvanti, è dichiarato in grado di produrre un elevato titolo di anticorpi, in maniera significativamente più efficace contro l'infezione da Covid-19.

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