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lunedì 7 febbraio 2022

Nord Stream 2: The $11BN Megaproject That's Dividing Europe, Russia, Ucraina and USA

                                              

La causa del contendere, con la conseguente ripresa di guerre fredde e calde che interessano il territorio Ucraino e Russo, sta precisamente nella inaugurazione e messa in servizio del gasdotto Nord Stream 2, ora ultimato, che porterà il gas dalla Russia al nuovo terminale in territorio Germanico attraverso e sul fondo del mare del Nord senza attraversare alcuno stato nazionale intermedio, e che determinerà la chiusura del vecchio gasdotto attualmente in funzione che attraversa il territorio Ucraino, e di seguito vari altri paesi europei tra cui l'Italia, e da cui l'Ucraina spilla il gas di cui necessita, senza che mai sia chiaro quanto gas spilla per i suoi bisogni e se paga regolarmente le bollette ai russi.

Chiaramente l'Ucraina è terrorizzata dall'idea che la Russia chiuda da un momento all'altro l'afflusso di gas naturale al vecchio gasdotto per convogliare tutto il gas di cui l'Europa necessita alla Germania nel nuovo terminale Nord Stream 2, con il che l'Ucraina verrebbe destinata all'autodistruzione per freddo e fame, per mancanza dell'unica fonte di energia costituita dal gas russo, poi mancante, senza che esista una connessione o un accordo di trasferimento del gas dalla Germania all'Ucraina. 

Chiaramente l'Ucraina è disposta a tutto, anche a combattere all'arma bianca, ed anche ad andare a sabotare e/o segare il nuovo gasdotto, non disponendo di armi moderne e di nessun altro potere politico, consapevole che a Putin la sopravvivenza dell'Ucraina non importa assolutamente nulla, anzi gli farebbe piacere se l'Ucraina scomparisse dalla faccia della terra come stato autonomo, dopo quanto è successo con la guerra precedente per l'indipendenza dell'Ucraina e per il Donbas e la Crimea. 

Comunque la Russia si dimostra del tutto indifferente a questo problema, che l'Ucraina dovrebbe risolvere per conto proprio con la Germania per la connessione del gas all'Ucraina, problema che anche alla Germania non importa granchè, perchè non è evidente che debba essere competente lei per fornire gas all'Ucraina, affamata di per sè di gas russo che non le è già ora più sufficiente nonostante i vari investimenti in corso sulle energie rinnovabili (sistema WWS, water/wind/sun).

La mobilitazione dell'esercito russo al confine dell'Ucraina non è evidentemente per invadere l'Ucraina, che, stando così le cose, non ha futuro senza gas, senza denaro, senza attività economiche e produttive 
significative, ma probabilmente solo per prevenire possibili attacchi e scorrerie di sabotaggio da parte degli ucraini al nuovo gasdotto Nord Stream.

Vediamo come gli USA intendono risolvere il problema che è puramente economico e politico, chiaramente non risolvibile con mobilitazioni militari e belliche inutili e propagandistiche senza alcun esito intelligente e utile, anzi puramente da imbecilli per chi intende mobilitare eserciti senza alcuno scopo reale.

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