Non si tratta di riapertura del gasdotto sottomarino diretto tra Russia e Germania sul fondale del Mare del Nord, che non è mai stato ultimato, nè collaudato nei termini di assoluta sicurezza operativa, nè mai messo in funzione, voluto da Putin e dalla Merkel come un'opera mastodontica, del tutto incerta come sicurezza operativa gestionale, pazzesca come concezione tecnica e politica per rifornire di gas naturale in esclusiva la Germania dalla Russia, ed eventualmente, ad libitum della Germania e della Russia di Putin, il resto dell'Europa unita a discrezione sempre di Putin e di Merkel, poi defenestrata in Germania proprio per questo pazzesco e gigantesco, pericolosissimo gasdotto in esclusiva.
La Germania ora non accetta tecnicamente questo gasdotto costruito per volere di un incompetente assoluto come Putin, nè ritiene esso risponda assolutamente ai requisiti di sicurezza internazionali per rifornire, senza rischi e danni al genere umano in tutti i sensi, se' stessa ed eventualmente il resto dell'Europa Unita con gas naturale proveniente dall'Artico russo, gestito da un folle, dimostratosi tale con l'invasione dell'Ucraina. come Putin.
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