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domenica 12 gennaio 2020

Teheran: Boeing ucraino abbattuto da un missile iraniano







Il sistema missilistico contra-aereo terra/aria installato dai russi per la difesa anti-aerea attorno a Teheran, sistema che dispone sul missile lanciato di un apparato di inseguimento automatico dell'aereo basato sul suo rilevamento tramite la sua emissione di onde radio, fino all' abbattimento per esplosione automatica delle cariche installate sul missile, è analogo al sistema missilistico terra-aria installato dai russi attorno a Mosca per la sua difesa missilistica anti-aerea.



Il sistema automatico di inseguimento dell'aereo aggressore non è di costruzione russa, ma di costruzione e di tecnologia Ukraina, quando l'Ukraina collaborava militarmente con i russi prima del suo abbandono del mondo imperialistico russo e relativa guerra di confine, tuttora in corso, tra Russia e Ukraina e l'invasione russa della Crimea ukraina.



Sul sistema, di importanza fondamentale, del sistema automatico di inseguimento e abbattimento di aerei tramite ponte-radio tra missile ed aereo nemico costruito a suo tempo dagli ukraini, i russi non sono al corrente di nulla e non sono in grado di realizzarlo e controllarlo adeguatamente senza la collabborazione di tecnici ukraini,. ora probabilmente finita o limitata e resa inefficiente salvo che con qualche tecnico disertore ukraino passato dalla parte dei russi.



Naturalmente gli iraniani non sanno nulla di detto sistema automatico missilistico anti-aereo installato intorno a Teheran e da soli non sono in grado di gestire, e/o di usare, e/o di mantenere adeguatamente detto sistema senza il supporto russo e ukraino (reso probabilmente carente o nullo dopo la guerra russo-ukraina).



Il difetto principale del sistema di puntamento ukraino è che detto sistema non riconosce affatto gli aerei avversari che compaiono nei controlli radar grossolani a disposizione degli iraniani, cioè non è in grado di distinguere se si stratta di un aereo militare o civile, nè è in grado di identifica il tipo o la dimensione dell'aereo, ricevendo dall'aereo per il suo inseguimento e abbattimento per esplosione solo onde radio indistinte.

Cioè il missile insegue e colpisce non l'aereo, ma la radio di bordo nel momento in cui emette segnali radio di qualsiasi tipo e fa esplodere l'aereo con le sue cariche di tritolo.



Ma mentre i russi per la difesa aerea di Mosca dispongono ora sicuramente di una rete di apparecchi radar in grado di vedere su schermo in dettaglio l'aereo aggressore intercettato e di identificarne almeno il modello e si si tratta di un caccia bombardiere o di un aereo civile comune, prima di lanciare il missile per abbatterlo, sicuramente gli iraniani non dispongono di un sistema di riconoscimento dell'aereo, avendo a disposizione un sistema russo antiquato, non modificato nè dai russi nè tanto meno dagli ukraini, per quanto riguarda il metodo di inseguimento del bersaglio aereo.



Quindi il missile è stato lanciato contro il Boeing volontariamente per abbatterlo, non disponendo consapevolmente di un sistema di riconoscimento dell'aereo, ipotizzando, senza saper nè leggere nè scrivere come si usa dire, che fosse un bombardiere nemico intenzionato a colpire la città di Teheran, oppure per ritorsione e rappresaglia di tipo bellico contro gli ukraini, ora forse ostili, o alleati degli USA come i canadesi.



Si tratta quindi dell'esecuzione volontaria di una strage, dovuta a panico o ritorsione bellica, senza alcun riconoscimento del nemico presunto:

Non c'è errore umano nel premere un pulsante in un sistema altamente automatizzato e intrinsecamente preciso, salvo il riconoscimento del prossimo, necessario prima di ricorrere all'omicidio stragista per una presunta legittima difesa senza nemmeno riconoscere l'aggressore.



E' puramente una strage di innocenti.


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