Da seguire attentamente questo dialogo tra sordi, da cui traspare subito la ragione di fondo "razziale" del progetto dell'amletico Putin il folle, che parla attraverso questo ambasciatore Russo, che nega il fondamento stragista, omicida e distruttivo dello stato e dell'umanità Ucraina basato sulla demolizione bellica della nazione Ucraina, che appare invece evidentissimo all'interlocutore nero dai numerosi crimini di guerra compiuti dai Russi a Bucha e a Mariupol contro la popolazione civile innocente e che ora sono sotto istruttoria da parte del Tribunale Internazionale per crimini contro l'umanità di personaggi Russi.
Viene raccontata da questo ambasciatore e giustificata l'aggressione stragista Russa dal fatto che qualunque punto di vista politico, civile ed umano di Putin non fosse mai in alcun modo condivisibile o concordabile con gli esponenti della popolazione Ucraina, per cui le differenze e divergenze di fondo tra Russi ed Ucraini sono state alla fine giudicate insuperabili e insormontabili in alcun modo, e di qui la decisione di Putin dell'aggressione e distruzione dello stato (e della popolazione) Ucraina e la sua scomparsa dalla scena politica mondiale, e da quì i crimini gravissimi contro i civili renitenti che erano per conseguenza autorizzati come corollario.
Appaiono evidenti le similitudini e le spiegazioni di Eichman accusato e condannato a morte per crimini gravissimi contro il popolo Ebraico, come descritte da Hanna Arendt, e dove il condannato si è sempre giustificato dicendo che lui personalmente non aveva ucciso mai nessuno, ma che aveva solo obbedito alla lettera agli ordini di Hitler contro gli Ebrei nei campi di concentramentyo perchè era suo dovere come militare obbedire.
Qui siamo alle solite, come analogia di fondo nei comportamenti dei Russi verso gli Ucraini nella guerra in corso, chiaramente catalogabile come "razziale", in riferimento alla necessità stimata dal folle di turno amletico shakespeariano Putin della soppressione del popolo Ucraino, manifestamente e irrimediabilmente "diverso" dal resto della umanità della Madrepatria Russa, che notoriamente deve essere marxista-leninista, post sovietica-comunista, come Putin il folle amletico :
"To be or not to be ?
That is the question !"
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