E' evidente che il tentativo di distruzione fisica e materiale da parte di Putin dello stato Ucraino, avviato sul percorso democratico della democrazia popolare costituzionale elettiva, significa bocciare e condannare da parte di Putin l'alternativa democratica popolare creata in Ucraina, come ex-membro che rinnega, respinge e condanna il potere assoluto dell'impero russo post-sovietico realizzato da Putin, pretendendo l'indipendenza e libertà democratica costituzionale popolare per il proprio stato.
Pericolosissimo e criminale per la sopravvivenza della democrazia generale dello stato delle nazioni mondiali come rappresentato dalle Nazioni Unite questa sorta di arbitrio nell'uso del potere assoluto di Putin in Russia, per invadere e distruggere bellicamente stati e nazioni democratiche che non vogliono e non condividono decisamente la dipendenza dal potere assoluto imperiale anti-democratico e anti-libertario Russo, che si permette di improvvisare senza preavviso e di punto in bianco guerre distruttrici stragiste e omicide ad arbitrio personale di un solo individuo, come Putin, e relativa Nomenclatura segreta, più o meno affetto da follia amletica incomprensibile e ingiustificabile, da un giorno all'altro.
Una evoluzione positiva dello Stato post-sovietico di Putin verso forme di democrazia costituzionali popolari con un segno più verso la democrazia richiede una doppia negazione del potere in Russia, sia di Putin che della Nomenclatura in toto, giacchè, per es. secondo Deleuze, solo la negazione di Putin non basta, ma va realizzata anche la negazione totale della Nomenclatura perchè solo la doppia negazione del potere può portare ad un risultato positivo (solo meno per meno dà più, secondo la logica matematica applicabile anche alla politica) per l'avvenire.
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