Putin si augura di disperdere quello che lui chiama un ammutinamento armato in un intervento televisivo.
Prighoizhin, capo del gruppo mercenario Wagner, dichiara di voler eliminare in toto la leadership militare Russa.
L'esercito regolare Russo dichiara da parte sua di avere eseguito operazioni militari di combattimento nella regione meridionale di Voronezh.
Prighozhin dichiara che le sue forze militari hanno preso il controllo dei siti militari nella città di Rostov-sul-Don.
Questa zona militare include una grande base logistica che gestisce l'invasione militare e la guerra contro l'Ucraina, ma Prighozhin al momento nega di volere occupare e gestire lui detta base logistica militare.
La Nomenclatura Moscovita ha realizzato una operazione militare contro-terroristica nella città di Mosca che è stata posta sotto controllo militare totale, mentre Prighozhin dichiara che le sue truppe sono pronte a tutto contro il governo di Mosca, i cui membri sono giudicati traditori della nazione.
A titolo di commento e paragone, come già preannunciato in un post precedente, siamo probabilmente a Mosca in una situazione di potere politico-militare assimilabile a quello di Roma ai tempi della guerra civile tra gli eserciti di Cesare, Pompeo e Crasso, con Cesare che occupò militarmente Roma di ritorno dalla conquista della Francia Gallica e si fece nominare dal Senato, dopo stragi cruentissime, Imperatore del Romano Impero Europeo (non ancora totalitarista ex-Sovietico).
Dopo 2000 anni passati invano siamo ancora a questo punto in Europa, con il totalitarismo Stalinista- Putinista che imperversa alle porte.
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