La enorme breccia nella diga gestita dalla Russia e dalle sue truppe e la relativa estesissima inondazione in territorio Ucraino controllato da truppe Ucraine è responsabilità criminale della Russia come gestore della diga, costruita probabilmente per generare un bacino di acque per garantire il flusso delle stesse, leggermente più a monte, al centro nucleare di Zaporizhzhia, anch'esso gestito tuttora dalla Russia, centro che necessita di quantità enormi di acque per il suo funzionamento e come riserva garantita delle stesse alle centrali nucleari tuttora in funzione, nonostante i rischi di esplosione, per fornire energia elettrica sia alla Russia che all'Ucraina probabilmente di comune accordo, nonostante una guerra atroce tra le parti.
Dette centrali nucleari sono tuttora in funzione benchè del tutto sgangherate e insicure, e probabilmente soggette a guasti e rischi gravissimi di esplosione a breve termine come detto dalla AIEA, tanto più che ora mancheranno delle enormi quantità di acqua necessarie, finite nell'inondazione della zona di Karkiev a valle della diga stessa semi-distrutta.
Il tutto tra acque, inondazioni, e centrali nucleari in situazioni tecniche disastrose e disastrate nell'incoscienza, incompetenza e ignoranza totale, sia a livello tecnico-scientifico che a livello etico-sociale, di responsabili sia Russi che Ucraini al massimo del dilettantismo tecnico, militare e sociale di entrambi, al limite della disperazione omicida-suicida creata dal totalitarismo violento Putiniano che li controlla e terrorizza, con buona pace di Zelensky.
Non per niente i mercenari di Wagner hanno tolto il disturbo dalla zona, al momento
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