sabato 29 giugno 2019
giovedì 27 giugno 2019
Stati accoppiati di Fermioni compositi in mezzo a doppi strati di Grafene.
https://www.scitecheuropa.eu/quantum-states-double-layer-graphene/96093/
Si riportano notizie e calcoli sulle interazioni tra due strati accoppiati e paralleli di Grafene.
Dette interazioni non solo sono connesse con la formazionie di legami chimici tramite elettroni e cavità positive appartenenti ai due strati sovrapposti di Grafene a distanze interatomiche opportune, ma addirittura con la generazione di interazioni supplementari tra detti elettroni e cavità intermedie tra di loro, con un intreccio di interazioni reciproche incrociate quasi a formare un terzo strato elettronico o reticolo elettronico intermedio tra i due strati originali di Grafene.
Si tratta di una struttura intermedia complessa, variabile con la distanza tra i due strati di Grafene, e quasi caotica e imprevedibile se non in termini probabilistici e statistici, cioè quantistici e approssimati, in maniera quasi inestricabile ( una sorta di entanglement elettronico totalizzante).
A cosa possa servire questo triplice strato molecolare super-intrecciato, e che proprietà particolari possa assumere non è noto, se non semplicemente per "incollare" insieme con legami atomici quasi inestricabili due strati di Grafene in origine indipendenti e contigui a distanze nanometriche.
Sea-Watch, sindaco Lampedusa: "Sull'isola sbarchi continui, ma se arriva...
Giustamente il sindaco di Lampedusa enfatizza la situazione eroicomica, quando non drammatica e criminale, generata dallo psicotico ormai noto, visibilmente alterato nel corpo e nella mente, Salvini, una specie di pseudo-ministro del governo italiano, evidentemente apprezzato da Mattarella e da Conte nella sua psico-patologia da "migranti e naufraghi", chiaramente infettiva e metastatizzante fino alle due più alte cariche dello stato ormai probabilmente sofferenti della stessa malattia anche loro.
Salvini sta ficcando l'isola di Lampedusa e la popolazione italiana nel vicolo cieco della follia criminale, speriamo curabile nell'immediato futuro segregando il malato mentale principale e infettivo in una adatta casa di cura per evitare il contagio universale e drammatico a tutta la classe politica italiana, da cui maledettamente dipendiamo, rischiando un contagio universale all'intera nostra penisola, mafiosi imperversanti inclusi, per i quali ci auguriamo che detto contagio sia invece mortale o inguaribile.
Ora il sindaco di Lampedusa ci spiega l'evidenza della follia salviniana dicendoci che a fronte di una nave ONG messa in stato di fermo in mare aperto dal pazzoide Salvini con una quarantina di naufraghi a bordo, che lui ha deciso di sopprimere volontariamente buttandoli a mare a tutti i costi, ogni giorno a detta del sindaco arrivano continue imbarcazioni di migranti clandestini con circa 8-10 migranti a bordo ciascuna che approdano tranquillamente e sbarcano sia in porto che lungo la costa, e che subito si eclissano all'interno dell'isola alla faccia di polizia e forze dell'ordine che invece stanno al porto schierate ed armate pronte a far fuoco contro chiunque voglia entrare nel porto chiuso alle navi di grossa stazza dallo psico-patico Salvini, il quale crede di aver risolto, nella sua follia, il problema della continua immigrazione clandestina non solo a Lampedusa ma sempre più su tutta la costa italiana meridionale tramite barchini di ogni genere di 8-10 persone ciascuno che arrivano da tutte le parti e che sempre più sbarcheranno ovunque sulle coste italiane meridionali.
Alla faccia di Salvini, Di Maio, Grillo, Conte e Mazzarella, della tribù degli stregoni del villaggio italico governativo, senza cervello funzionante, che probabilmente scrutano nel futuro dell'immigrazione clandestina e decidono di chiudere i porti semplicemente guardando e interpretando, come una volta, il volo degli uccelli paduli in transito sopra il porto, ignorando quelli che volano altrove da tutte le parti.
Salvini sta ficcando l'isola di Lampedusa e la popolazione italiana nel vicolo cieco della follia criminale, speriamo curabile nell'immediato futuro segregando il malato mentale principale e infettivo in una adatta casa di cura per evitare il contagio universale e drammatico a tutta la classe politica italiana, da cui maledettamente dipendiamo, rischiando un contagio universale all'intera nostra penisola, mafiosi imperversanti inclusi, per i quali ci auguriamo che detto contagio sia invece mortale o inguaribile.
Ora il sindaco di Lampedusa ci spiega l'evidenza della follia salviniana dicendoci che a fronte di una nave ONG messa in stato di fermo in mare aperto dal pazzoide Salvini con una quarantina di naufraghi a bordo, che lui ha deciso di sopprimere volontariamente buttandoli a mare a tutti i costi, ogni giorno a detta del sindaco arrivano continue imbarcazioni di migranti clandestini con circa 8-10 migranti a bordo ciascuna che approdano tranquillamente e sbarcano sia in porto che lungo la costa, e che subito si eclissano all'interno dell'isola alla faccia di polizia e forze dell'ordine che invece stanno al porto schierate ed armate pronte a far fuoco contro chiunque voglia entrare nel porto chiuso alle navi di grossa stazza dallo psico-patico Salvini, il quale crede di aver risolto, nella sua follia, il problema della continua immigrazione clandestina non solo a Lampedusa ma sempre più su tutta la costa italiana meridionale tramite barchini di ogni genere di 8-10 persone ciascuno che arrivano da tutte le parti e che sempre più sbarcheranno ovunque sulle coste italiane meridionali.
Alla faccia di Salvini, Di Maio, Grillo, Conte e Mazzarella, della tribù degli stregoni del villaggio italico governativo, senza cervello funzionante, che probabilmente scrutano nel futuro dell'immigrazione clandestina e decidono di chiudere i porti semplicemente guardando e interpretando, come una volta, il volo degli uccelli paduli in transito sopra il porto, ignorando quelli che volano altrove da tutte le parti.
martedì 25 giugno 2019
sabato 22 giugno 2019
venerdì 21 giugno 2019
Csm, Mattarella: "Caos sconcertante, oggi si volta pagina". Mattarella annuncia la riforma in termini costituzionali del Consiglio Superiore della Magistratura. Appare la prima volta che Mattarella batte un colpo e dimostra di essere capace di esercitare il potere che la costituzione gli attribuisce. Nella sua denuncia dei fenomeni di corruzione pecuniaria e politica tra membri influenti del CSM per quanto riguarda i compiti fondamentali del CSM. Poichè il CSM secondo la costituzione determina e gestisce le assunzioni, le assegnazioni, i trasferimenti, le promozioni e i provvedimenti disciplinari nei riguardi di tutti i magistrati e poichè il CSM è composto per due terzi da tutti i magistrati ordinari delle varie categorie e per un terzo dal Parlamento in seduta comune che sceglie tra professori ordinari di università in materie giuridiche e avvocati con quindici anni di esrcizio, è evidente che le deviazioni criminogene tra i membri del CSM nascono dal controllo e gestione del Parlamento da parte dei partiti politici e fazioni politiche corrotte e criminogene che scelgono il terzo del CSM tra professori e avvocati corrotti che curano interessi politici di parte e non l'interesse dell'organizzazione corretta del sistema giudiziario.Nuovamente sono i partiti politici e le loro componenti criminogene che determinano la potenziale criminologia contro l'amministrazione e l'organizzazione del CSM e della giustizia. Mattarella questo non lo dice chiaramente quando ammetta la corruzione politica in seno al CSM, e si vorrà ben vedere cosa proporrà Mattarella per evitare che sian i partiti politici criminogeni a determinare le componenti corrotte, per quanto altamente e professionalmente qualificate. Anche perchè detta terziria corruzione politica del CSM non è un fenomeno di oggi, ma è un fenomeno esistente da sempre sopratutto per quanto concerne la partecipazione crimnale Mafiosa al potere in Italia.
giovedì 20 giugno 2019
29 giugno 2009 - esplosione di un serbatoio di GPL su un carro merci alla stazione di Viareggio = 32 morti trucidati dalla mancanza di controlli nell'uso di GPL esplosivo manipolato come fosse acqua frresca da utenti, gestori e controllori incoscienti, ignoranti e venditori potenziali omicidi di esplosivi di genere bellico senza permesso e senza coscienza etica.
martedì 18 giugno 2019
Nuovi elettrodi costituiti da metalli non preziosi nella elettrolisi industriale alcalina tradizionale dell'acqua ad Idrogeno.
https://www.mdpi.com/1996-1944/12/8/1336/pdf
Nel link suindicato si analizza lo stato della ricerca e messa a punto degli elettro-catalizzatori e della costituzione degli elettrodi utilizzabili come elementi costitutivi nella realizzazione di elettrolizzatori tradizionali ad elettrolita alcalino per la produzione di Idrogeno dall'acqua, in antitesi e concorrenza con i ben più moderni ed energeticamente efficienti nuovi elettrolizzatori PEM a Membrana Polimerica Elettrolitica,
senza elettrolita liquido e separatori a diaframma, derivati dalle moderne "fuel cell" ad Idrogeno per vetture elettriche.
L'elettrolisi dell'acqua è un processo industriale fondamentale e specifico per la produzione di Idrogeno Verde a partire da sorgenti di energia elettrica rinnovabile discontinua, come l'energia elettrica di origine eolica o fotovoltaica consentendo l'accumulo e lo stockaggio immediato di dette energie elettriche sotto forma di Idrogeno Verde pressurizzato, ritrasformabile a piacimento e secondo necessità sia in energia elettrica mediante celle a combustibile di Idrogeno industriali e sia per trasformazione in intermedi utili per la vita moderna, al trasporto ferroviario, marittimo, aereo e locomozione automobilistica privata, alla riconversione della CO2 a intermedi chimici di ogni genere e/o combustibili liquidi Carbon Neutral per motori a combustione interna tradizionali, finchè ancora continueranno ad esistere nel mondo moderno, in particolare quello povero e sottosviluppato che non potrà permettersi il trasporto privato con motori elettrici perchè inaccessibile finanziariamente per un bel pezzo per loro (quindi seguiteranno ad usare combustibili liquidi Carbon Neutral sintetizzati espressamente per loro non da fonti fossili Carbone e Petrolio ma da CO2 riciclata dall'atmosfera e dai processi di combustione del gas naturale con cattura obbligatoria della CO2 prodotta).
Ma gli elettrolizzatori industriali alcalini per le medie e grandi produzioni di Idrogeno Verde proposti attualmente dal mercato sono dei semplici aggiornamenti tecnologici di vecchi processi elettrolitici tradizionali che generavano Idrogeno dall'acqua per la sintesi dell'ammoniaca per fertilizzanti chimici per l'agricoltura.
Dette proposte industriali attuali degli elettrolizzatori alcalini non sono più adeguate, mentre lo sono i nuovi elettrolizzatori PEM a membrana, che operano con gli stessi principi delle "fuel cell" ad Idrogeno messe a punto per la locomozione elettrica.
Gli elettrolizzatori alcalini tradizionali non hanno migliorato granchè la loro efficienza produttiva originariamente scadente ed i relativi costi di produzione, sopratutto per quanto concerne gli aspetti fondamentali chimico-fisici che stanno alla base della reazione di elettrolisi dell'acqua, in special modo per quanto concerne la costituzione dei catalizzatori e degli elettrodi dove avviene la generazione di Idrogeno e di Ossigeno dall'acqua e dalle condizioni di reazione dell'elettrolita fortemente alcalino da KOH concentrata relativamente alla pressione e alla temperatura di esercizio degli elettrolizzatori stessi, che devono superare le condizioni improduttive di temperatura e pressione storiche ancora a livello primordiale inaccettabili rispetto a condizioni di efficienza produttiva attuale, che devono essere almeno 30 bar per la pressione, 130 - 180 °C per la temperatura di esercizio e almeno 5,0 Ampere/cm2 di densità elettronica agli elettrodi, come invece già realizzato negli elettrolizzatori PEM a membrana attuali, di cui alcuni validi esempi industriali sono indicati nei post precedenti.
Nel suddetto link relativo ad un lavoro di ricerca pratico-sperimentale recente di MDPI su elettro-catalizzatori ed elettrodi di celle elettrolitiche alcaline tradizionali a diaframma di separazione dell'elettrolita tra anodo e catodo si puntualizza la situazione di evoluzione dei catalizzatori industriali tradizionali da metalli nobili al Nichel Raney e Nichel metallico e relativi supporti elettrodici in ambiente alcalino per KOH concentrato, a temperature di 70 -100°C e a pressione atmosferica o poco superiore, densità di corrente sempre troppo basse attorno ad 1,0 Ampere/cm2, condizioni decisamente ancora insufficienti per una resa energetica adeguata di detti elettrolizzatori alcalini e che sia paragonabile a quella degli elettrolizzatori PEM.
Anche il progetto industriale di detti elettrolizzatori alcalini non è stato migliorato adeguatamente, volto a realizzare ampie superfici di contatto dei nuovi elettro-catalizzatori a base di Nichel e Acciaio Inox (Fe/Ni/Cr/Mo), basse resistenze ohmiche nella cella elettrolitica, miglioramento dei flussi di liquido ed evacuazione dei gas, incremento notevole irrealizzato delle densità elettroniche e dei potenziali elettrolitici in gioco.
Si riporta il fatto che con i nuovi elettro-catalizzatori a base di Nichel i valori di sovratensione ohmica possono essere ridotti a circa 500 mV, che è da considerare un valore ancora troppo elevato che comporta una caduta di resa energetica eccessiva, che non supera il 75%, inaccettabile industrialmente.
Si conclude che i nuovi catalizzatori anodici a base di Acciaio Inox per lo sviluppo di O2 (OVR) non sono ancora ottimali in quanto presentano sovratensioni ohmiche ancora eccessive e quasi il doppio di quelle catodiche per lo sviluppo di H2 (HER), come anche lo sviluppo fisico-chimico industriale della cella elettrolitica industriale relativamente al controllo dei flussi di massa, gas, ioni e calore è ancora lontano dall'essere ottimizzato, sopratutto per quanto concerne l'OEV, che è la semi-reazione più critica e lenta del processo elettro-chimico globale.
Si attendono miglioramenti significativi in futuro, sopratutto ancora una volta per quanto concerne i catalizzatori, le condizioni di reazione e il controllo dei flussi di masse, ioni e calore dell'elettrolizzatore alcalino, ora inaccettabili.
Nel link suindicato si analizza lo stato della ricerca e messa a punto degli elettro-catalizzatori e della costituzione degli elettrodi utilizzabili come elementi costitutivi nella realizzazione di elettrolizzatori tradizionali ad elettrolita alcalino per la produzione di Idrogeno dall'acqua, in antitesi e concorrenza con i ben più moderni ed energeticamente efficienti nuovi elettrolizzatori PEM a Membrana Polimerica Elettrolitica,
senza elettrolita liquido e separatori a diaframma, derivati dalle moderne "fuel cell" ad Idrogeno per vetture elettriche.
L'elettrolisi dell'acqua è un processo industriale fondamentale e specifico per la produzione di Idrogeno Verde a partire da sorgenti di energia elettrica rinnovabile discontinua, come l'energia elettrica di origine eolica o fotovoltaica consentendo l'accumulo e lo stockaggio immediato di dette energie elettriche sotto forma di Idrogeno Verde pressurizzato, ritrasformabile a piacimento e secondo necessità sia in energia elettrica mediante celle a combustibile di Idrogeno industriali e sia per trasformazione in intermedi utili per la vita moderna, al trasporto ferroviario, marittimo, aereo e locomozione automobilistica privata, alla riconversione della CO2 a intermedi chimici di ogni genere e/o combustibili liquidi Carbon Neutral per motori a combustione interna tradizionali, finchè ancora continueranno ad esistere nel mondo moderno, in particolare quello povero e sottosviluppato che non potrà permettersi il trasporto privato con motori elettrici perchè inaccessibile finanziariamente per un bel pezzo per loro (quindi seguiteranno ad usare combustibili liquidi Carbon Neutral sintetizzati espressamente per loro non da fonti fossili Carbone e Petrolio ma da CO2 riciclata dall'atmosfera e dai processi di combustione del gas naturale con cattura obbligatoria della CO2 prodotta).
Ma gli elettrolizzatori industriali alcalini per le medie e grandi produzioni di Idrogeno Verde proposti attualmente dal mercato sono dei semplici aggiornamenti tecnologici di vecchi processi elettrolitici tradizionali che generavano Idrogeno dall'acqua per la sintesi dell'ammoniaca per fertilizzanti chimici per l'agricoltura.
Dette proposte industriali attuali degli elettrolizzatori alcalini non sono più adeguate, mentre lo sono i nuovi elettrolizzatori PEM a membrana, che operano con gli stessi principi delle "fuel cell" ad Idrogeno messe a punto per la locomozione elettrica.
Gli elettrolizzatori alcalini tradizionali non hanno migliorato granchè la loro efficienza produttiva originariamente scadente ed i relativi costi di produzione, sopratutto per quanto concerne gli aspetti fondamentali chimico-fisici che stanno alla base della reazione di elettrolisi dell'acqua, in special modo per quanto concerne la costituzione dei catalizzatori e degli elettrodi dove avviene la generazione di Idrogeno e di Ossigeno dall'acqua e dalle condizioni di reazione dell'elettrolita fortemente alcalino da KOH concentrata relativamente alla pressione e alla temperatura di esercizio degli elettrolizzatori stessi, che devono superare le condizioni improduttive di temperatura e pressione storiche ancora a livello primordiale inaccettabili rispetto a condizioni di efficienza produttiva attuale, che devono essere almeno 30 bar per la pressione, 130 - 180 °C per la temperatura di esercizio e almeno 5,0 Ampere/cm2 di densità elettronica agli elettrodi, come invece già realizzato negli elettrolizzatori PEM a membrana attuali, di cui alcuni validi esempi industriali sono indicati nei post precedenti.
Nel suddetto link relativo ad un lavoro di ricerca pratico-sperimentale recente di MDPI su elettro-catalizzatori ed elettrodi di celle elettrolitiche alcaline tradizionali a diaframma di separazione dell'elettrolita tra anodo e catodo si puntualizza la situazione di evoluzione dei catalizzatori industriali tradizionali da metalli nobili al Nichel Raney e Nichel metallico e relativi supporti elettrodici in ambiente alcalino per KOH concentrato, a temperature di 70 -100°C e a pressione atmosferica o poco superiore, densità di corrente sempre troppo basse attorno ad 1,0 Ampere/cm2, condizioni decisamente ancora insufficienti per una resa energetica adeguata di detti elettrolizzatori alcalini e che sia paragonabile a quella degli elettrolizzatori PEM.
Anche il progetto industriale di detti elettrolizzatori alcalini non è stato migliorato adeguatamente, volto a realizzare ampie superfici di contatto dei nuovi elettro-catalizzatori a base di Nichel e Acciaio Inox (Fe/Ni/Cr/Mo), basse resistenze ohmiche nella cella elettrolitica, miglioramento dei flussi di liquido ed evacuazione dei gas, incremento notevole irrealizzato delle densità elettroniche e dei potenziali elettrolitici in gioco.
Si riporta il fatto che con i nuovi elettro-catalizzatori a base di Nichel i valori di sovratensione ohmica possono essere ridotti a circa 500 mV, che è da considerare un valore ancora troppo elevato che comporta una caduta di resa energetica eccessiva, che non supera il 75%, inaccettabile industrialmente.
Si conclude che i nuovi catalizzatori anodici a base di Acciaio Inox per lo sviluppo di O2 (OVR) non sono ancora ottimali in quanto presentano sovratensioni ohmiche ancora eccessive e quasi il doppio di quelle catodiche per lo sviluppo di H2 (HER), come anche lo sviluppo fisico-chimico industriale della cella elettrolitica industriale relativamente al controllo dei flussi di massa, gas, ioni e calore è ancora lontano dall'essere ottimizzato, sopratutto per quanto concerne l'OEV, che è la semi-reazione più critica e lenta del processo elettro-chimico globale.
Si attendono miglioramenti significativi in futuro, sopratutto ancora una volta per quanto concerne i catalizzatori, le condizioni di reazione e il controllo dei flussi di masse, ioni e calore dell'elettrolizzatore alcalino, ora inaccettabili.
Salvini e gli USA. " Serve una manovra Trumpiana".
Una manovra Trumpiana servirebbe sopratutto a Salvini, il quale, nonostante non conti nulla politicamente
pretende di suggerire a Trump, come pretende di fare con Putin, il da farsi per distruggere e smontare materialmente e spiritualmente l'Italia secondo le sue innate caratteristiche distruttive e demolitrici già spiegate in un precedente post.
In realtà l'attitudine politica distruttiva di Salvini, insieme a quella del compare Di Maio generatore alternativo di chiacchiera continua demolitrice dell'intelligenza e della cultura umana, e la generazione di un cumulo di macerie materiali, morali, sociali e politiche contro il diritto costituito vigente e quello internazionale dei diritti umani, suggerisce che la manovra vada fatta da qualcuno che conta qualcosa in Italia (forse la Mafia Centrale compartecipe perenne e attuale del potere in Italia, o la Magistratura ?) sul cervello di Salvini, per esempio con il ricovero forzato in casa di cura per malati mentali affetti da patologie curabili secondo i metodi, sicuramente da lui apprezzati, della medicina razziale neo-nazista o neo-comunista Putiniana).
Con tanti auguri di rapida guarigione e recupero dell'intelligenza perduta (idem dicasi per Di Maio), secondo detti metodi della medicina mentale neo-nazi, praticati e ritenuti infallibili ai tempi di Hitler, Stalin e Mussolini per la correzione delle devianze della purezza razziale ariana, e ritornati in auge ora con la Lega votata ed eletta in massa dalla Mafia criminale e criminogena organizzata e neo-nazi per le occasioni elettorali italiane.
lunedì 17 giugno 2019
sabato 15 giugno 2019
Il folle agli Interni dichiara:" Ho appena firmato il divieto di ingresso, transito e sosta alla nave Sea Watch 3 nelle acque italiane ".
Il folle, internato agli Interni Romani, nemmeno più si rende conto che la sua firma di un divieto che intima e proibisce il transito e la sosta di una nave di salvataggio carica di naufraghi in acque italiane non vale e non conta nulla secondo il diritto internazionale ed il diritto italiano, perchè un tale divieto se applicato tende ad impedire la salvezza e la conservazione della vita umana di naufraghi in mare aperto, ed è da considerare un atto violento e inumano assimilabile ad un tentativo volontario di causare forme di omicidio plurimo con configurazione di strage di molteplici esseri umani naufragati ed in cerca di salvezza e sopravvivenza fisica, riconosciuta da qualsivoglia forma internazionale di diritto umano alla pura vita, seppure nuda e cruda materiale, o anche solo riconosciuta semplicemente animalesca inumana, come quella di un cane a titolo di esempio, che l'Internato a Roma non ha alcun diritto di sopprimere di sua iniziativa, seppure affetto da caratteristiche o patologie fisiche nazi-fasciste e razziste, contro la vita umana e neppure contro quella inumana animalesca.
Intervenga la magistratura contro un tale folle squinternato, diffidandolo dall'eseguire un simile tentativo di omicidio plurimo volontario per motivi razzisti e inumani, contro esseri riconosciuti umani dal diritto internazionale ovunque e da chiunque sulla faccia della terra, tranne che da un folle pseudo-ministro italiano, uscito chiaramente fuori di testa affetto da tendenze arcaiche, primordiali, primitive e cavernicole omicide di natura razzista, come i suoi elettori chiaramente criminali Mafiosi organizzati , e come nell'età della pietra e degli abitanti delle caverne preistoriche.
giovedì 13 giugno 2019
La manovra finanziaria correttiva chiesta dall'Europa all'Italia e la negazione della realtà manifestata dal farfugliatore Tria
Tria al limite della dissociazione mentale, e del farfugliamento verbale incomprensibile, nega in questo video
la doppia realtà sia della richiesta evidente di una manovra finanziaria correttiva per ca. 3 - 4 miliardi del budget 2019 da parte di Dombrovski all'Italia e sia che detta manovra sia necessaria per ridurre alquanto in deficit strutturale spaventoso dell'Italia in via di fallimento evidentissimo, addirittura con un PIL negativo per l'anno in corso.
Ci si domanda come uno psicotico farfugliatore e negatore della realtà di fatto possa fare il ministro dell'economia, che è una scienza basata su dati di fatto e di parametri di controllo delle situazioni finanziarie matematicamente precisi, quando la realtà finanziaria italiana immaginata da Tria è al contrario solo una pura fantasia e fantasmagoria di numeri mentali raccontati e scritti nei budget governativi italiani fasulli e totalmente sballati da sempre, e sempre immaginati fuori da ogni controllo fisico e matematico, dove, per tipi come Tria, due più due fanno per principio sempre o 3,5 o 4,5 a seconda delle circostanze e degli interlocutori delle discussioni finanziarie, ma mai quattro come si impara alle scuole dell'obbligo elementare, e come dimostra la barzelletta del budget italiano in corso soggetto a continui e ridicoli contrasti e modifiche fasulle alle cifre ipotizzate senza senso da Tria, con il contributo degli altri due pazzoidi Salvini e Di Maio, di carattere e temperamento totalmente distruttivo sia dell'economia che della politica italiana, per concludere con l'Europa discorsi indecenti da gabbie di matti paranoici e falliti, senza senso comune.
Ma quello che fa più specie è l'indifferenza colpevole a situazioni economico-politiche disastrose ed eticamente schifose della situazione italiana, tollerata da due nullità che nella realtà politica italiana e all'apparenza contano meno di niente, generatori di detto governo di dissociati mentali, come Conte e Mattarella, salvo partorire chiacchiere sistematicamente insulse per condire in insalata gli italiani seri, che non vanno a votare per le commedie politiche e truffaldine all'italiana, ma che lavorano e ci mettono la gobba comunque, nonostante tutto il caos e il massacro politico-sociale in corso.
mercoledì 5 giugno 2019
Dispositivo foto-elettrochimico monolitico ad energia solare per la scissione diretta dell'acqua ad Idrogeno Verde con il 19% di efficienza.
https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acsenergylett.8b0092
Il link su-indicato porta ad un articolo di ACS, visibile solo in parte ma sufficiente per capire che si tratta di una nuova cella compatta monolitica foto-elettrochimica a composizione elettrodica ed elettrolitica complessa in grado di realizzare la scissione dell'acqua ad Idrogeno ed Ossigeno tramite la luce solare naturale.
Si tratta di un dispositivo da laboratorio, per il quale, a differenza di altri processi solari già indicati in precedenza in questo blog, non viene proposto o indicato alcun concetto di estensione del dispositivo base ad un impianto per una produzione industriale su vasta scala di Idrogeno Verde solare, anche se non è difficile ipotizzare la possibilità di assiemare un certo numero di celle di questo tipo per realizzare un pannello solare di 1 mt x 1 mt bagnato dall'acqua, con una serie dei quali si possa realizzare una spianata di pannelli esposti al sole da cui ricavare grandi produzioni industriali di Idrogeno.
Un efficiente splitting solare dell'acqua richiede l'ottimizzazione di un dispositivo o cella foto-elettrochimica basata su un accoppiamento di eterogiunzioni foto-elettrochimiche.
Si descrive un foto-catodo che mostra un minimo di assorbimento di luce parassita ed un minimo di perdite per riflessione.
Uno strato di interfaccia di Biossido di Titanio agisce come un efficace protettore di corrosione, con un favorevole allineamento di banda tra la banda di conduzione di un semiconduttore ed il livello energetico della reazione di riduzione dell'acqua ad Idrogeno, facilitando il trasporto di elettroni tra il catodo e l'elettrolita.
Consente anche una favorevole adesione delle nanoparticelle del catalizzatore ad alta attività Rodio Rh.
Sotto una simulata irradiazione di 1,5 G l'efficacia Solar To Hydrogen (STH) è di 19,3 e di 18,5 % in elettrolita acido e neutro rispettivamente.
Il sistema raggiunge il limite teorico di 0.85 per la trasformazione globale foto-elettrochimica della scissione
dell'acqua grazie alla combinazione energetica favorevole della giunzione foto-elettrolitica.
Nel capitolo "Supporting informations" sono riportate notizie di dettaglio sulla costruzione e funzionamento della cella foto-elettrolitica in questione.
Il link su-indicato porta ad un articolo di ACS, visibile solo in parte ma sufficiente per capire che si tratta di una nuova cella compatta monolitica foto-elettrochimica a composizione elettrodica ed elettrolitica complessa in grado di realizzare la scissione dell'acqua ad Idrogeno ed Ossigeno tramite la luce solare naturale.
Si tratta di un dispositivo da laboratorio, per il quale, a differenza di altri processi solari già indicati in precedenza in questo blog, non viene proposto o indicato alcun concetto di estensione del dispositivo base ad un impianto per una produzione industriale su vasta scala di Idrogeno Verde solare, anche se non è difficile ipotizzare la possibilità di assiemare un certo numero di celle di questo tipo per realizzare un pannello solare di 1 mt x 1 mt bagnato dall'acqua, con una serie dei quali si possa realizzare una spianata di pannelli esposti al sole da cui ricavare grandi produzioni industriali di Idrogeno.
Un efficiente splitting solare dell'acqua richiede l'ottimizzazione di un dispositivo o cella foto-elettrochimica basata su un accoppiamento di eterogiunzioni foto-elettrochimiche.
Si descrive un foto-catodo che mostra un minimo di assorbimento di luce parassita ed un minimo di perdite per riflessione.
Uno strato di interfaccia di Biossido di Titanio agisce come un efficace protettore di corrosione, con un favorevole allineamento di banda tra la banda di conduzione di un semiconduttore ed il livello energetico della reazione di riduzione dell'acqua ad Idrogeno, facilitando il trasporto di elettroni tra il catodo e l'elettrolita.
Consente anche una favorevole adesione delle nanoparticelle del catalizzatore ad alta attività Rodio Rh.
Sotto una simulata irradiazione di 1,5 G l'efficacia Solar To Hydrogen (STH) è di 19,3 e di 18,5 % in elettrolita acido e neutro rispettivamente.
Il sistema raggiunge il limite teorico di 0.85 per la trasformazione globale foto-elettrochimica della scissione
dell'acqua grazie alla combinazione energetica favorevole della giunzione foto-elettrolitica.
Nel capitolo "Supporting informations" sono riportate notizie di dettaglio sulla costruzione e funzionamento della cella foto-elettrolitica in questione.
lunedì 3 giugno 2019
Inverosimili dichiarazioni di Elkann su una fusione tra FCA e Renault, con la benedizione di Nissan.
Dichiarazioni sibilline e poco attendibili di Elkann su una possibile fusione tra FCA e Renault, che sembra tanto un tentativo di mettere insieme uno storpio ed uno zoppo per riuscire a stare in piedi e a camminare lungo la strada disastrata e piena di macerie del mercato automobilistico tradizionale, non sapendo concepire niente di meglio per una cronica e originaria incapacità di fondo a procedere per una via difficile e impervia di mutamenti radicali ed enormi nella produzione automobilistica mondiale.
La dimostrazione di gente che non sa che fare e che pesci pigliare sta nel fatto che la serie di improvvisati amministratori delegati FCA sotto la guida di Elkann, dopo la fine di Marchionne, non ha fatto altro che inventarsi piani di investimento e sviluppo automobilistico campati per aria e uno il contrario dell'altro nella loro inverosimiglianza generata dalla rispettiva incompetenza professionale e sottostante opportunismo personale e politico-sindacale scalda-poltrone.
Questa ventilata e inverosimile fusione tra colossi di argilla, con la Nissan come spettatrice e assistente al massacro reciproco alla ricerca della specifica sopravvivenza l'uno alle spalle dell'altro, è esattamente il contrario di quanto aveva intenzione di fare Marchionne per lo sviluppo e trasformazione della FCA dopo la fusione con Chrysler, ed è forse per questo che Marchionne è stato eliminato per i suoi progetti avanzati, considerati come follie dagli arcaici e ladreschi in avarizia congenita, burocrati e cassieri familiari, industriali, statali e partitici della e nella vecchia Fiat.
Se questa è la via di uscita immaginata da Elkann dalle prospettive di massacro e macerie della Fiat-Chrysler negli anni a venire per mancanza di tecnologia, scienza, conoscenza e competenza nella costruzione di automobili per il futuro, scaricandosi dalla gobba le future rovine del suo gruppo automobilistico, meglio che metta subito e chiaramente in vendita il suo gruppo gestito da incapaci a qualcuno che sappia fare quello che loro non sanno fare e non sanno creare nè ora nè mai per il futuro automobilistico italiano.
Trasporto di un Quanto (Q-bit) tra zone separate di un processore mediante una trappola di ioni.
https://arxiv.org/pdf/1902.02891v1.pdf
In riferimento al suddetto link già citato nei post precedenti si precisa meglio in che cosa consista concettualmente il trasporto di un comando NOT-controllato tra due Q-bit computeristici in zone spazialmente separate di un processore mediante una trappola di ioni segmentata.
Secondo il link, il miglioramento studiato consiste nel trasporto ionico di rotazioni di spin e misure di singoli Q-bit, e specificatamente di due Q-bit in tempi reali istantanei, basate su trappole di ioni come strumenti essenziali per arrivare a realizzare calcolatori quantistici.
Numerosi Q-bit sono richiesti per superare i limiti dei calcolatori tradizionali e passare ai computer quantistici, quando le dimensioni dei sistemi operativi aumentano e la distanza media tra i Q-bit anche, per cui risulta molto difficile collegare Q-bit arbitrari.
Barriere quantistiche per il trasporto con portali logici possono essere usate tra Q-bit spazialmente separati.
Predisporre e mettere insieme dispositivi migliorativi logici di separazione elimina la necessità di usare collegamenti fisici diretti.
Con dispositivi a trappole ioniche vi è la possibilità di aumentare di molto il numero di Q-bit controllati.
I dispositivi quantistici a coppie di cariche ioniche consentono di realizzare differenti zone di "entanglement" di Q-bit per ruoli specifici come l'uso di ioni, il trattamento dei segnali, e gli accumuli di memoria.
Q-bit provenienti da zone diverse interagiscono mediante il loro spostamento fisico verso la stessa zona.
Il tele-trasporto attraverso barriere diverse migliora la trasmissione di informazioni tra zone distinte e fisicamente separate, purchè si disponga di coppie di ioni interlacciate ed "entangled" preparate e pronte ad intervenire in tempo reale su altre funzioni diverse del processore.
Il tele-trasporto quantistico consente di trasferire un determinato stato tra parti diverse e remote del processore.
Il tele-trasporto di stati quantistici è già stato dimostrato in varie piattaforme di Q-bit, costituite da fotoni, spin nucleari, trappole ioniche, complessi atomici, circuiti superconduttori, vacanze di atomi di Azoto nella struttura del diamante.
Recenti esperienze di tele-trasporto di un fotone polarizzato sono state effettuate tra il suolo terrestre ed un satellite artificiale, dimostrando la possibilità di realizzare strutture quantistiche su grande scala con detta tecnica di tele-trasporto guidato.
Usando il tele-trasporto una soglia di Q-bit tra due diverse parti e distanti di un processore si può realizzare il trasferimento di uno stato di un Q-bit a quello dell'altro Q-bit distante, e riportare indietro lo stato del secondo Q-bit al posto di quello del primo.
Il processo necessita di due coppie di ioni appaiati e di un sistema di tele-trasporto ( a mezzo di raggi laser o radiazioni di microonde) che trasferisca lo stato della prima coppia di ioni alla seconda coppia distante, mediante detto strumento di tele-trasporto in tempo reale istantaneo.
Concludendo il concetto necessario ipotizzato della interazione spontanea a grandi distanze di due sistemi atomici distinti non c'entra per nulla, mentre si tratta di un sistema che utilizza radiazioni laser o microonde o altro per trasferire lo stato atomico di un Q-bit allo stato di un altro Q-bit diverso e distante, con un sistema di tele-comando radiativo a distanza.
Tutto il sistema del procedimento di tele-trasporto di uno stato quantico da un Q-bit ad un altro Q-bit distante per mezzo di coppie di ioni e di un tele-comando radiativo di commutazione di stato è una operazione estremamente complessa, descritta accuratamente nel dettaglio nel link succitato e già citato in precedenza nei post precedenti sullo stesso argomento.
In riferimento al suddetto link già citato nei post precedenti si precisa meglio in che cosa consista concettualmente il trasporto di un comando NOT-controllato tra due Q-bit computeristici in zone spazialmente separate di un processore mediante una trappola di ioni segmentata.
Secondo il link, il miglioramento studiato consiste nel trasporto ionico di rotazioni di spin e misure di singoli Q-bit, e specificatamente di due Q-bit in tempi reali istantanei, basate su trappole di ioni come strumenti essenziali per arrivare a realizzare calcolatori quantistici.
Numerosi Q-bit sono richiesti per superare i limiti dei calcolatori tradizionali e passare ai computer quantistici, quando le dimensioni dei sistemi operativi aumentano e la distanza media tra i Q-bit anche, per cui risulta molto difficile collegare Q-bit arbitrari.
Barriere quantistiche per il trasporto con portali logici possono essere usate tra Q-bit spazialmente separati.
Predisporre e mettere insieme dispositivi migliorativi logici di separazione elimina la necessità di usare collegamenti fisici diretti.
Con dispositivi a trappole ioniche vi è la possibilità di aumentare di molto il numero di Q-bit controllati.
I dispositivi quantistici a coppie di cariche ioniche consentono di realizzare differenti zone di "entanglement" di Q-bit per ruoli specifici come l'uso di ioni, il trattamento dei segnali, e gli accumuli di memoria.
Q-bit provenienti da zone diverse interagiscono mediante il loro spostamento fisico verso la stessa zona.
Il tele-trasporto attraverso barriere diverse migliora la trasmissione di informazioni tra zone distinte e fisicamente separate, purchè si disponga di coppie di ioni interlacciate ed "entangled" preparate e pronte ad intervenire in tempo reale su altre funzioni diverse del processore.
Il tele-trasporto quantistico consente di trasferire un determinato stato tra parti diverse e remote del processore.
Il tele-trasporto di stati quantistici è già stato dimostrato in varie piattaforme di Q-bit, costituite da fotoni, spin nucleari, trappole ioniche, complessi atomici, circuiti superconduttori, vacanze di atomi di Azoto nella struttura del diamante.
Recenti esperienze di tele-trasporto di un fotone polarizzato sono state effettuate tra il suolo terrestre ed un satellite artificiale, dimostrando la possibilità di realizzare strutture quantistiche su grande scala con detta tecnica di tele-trasporto guidato.
Usando il tele-trasporto una soglia di Q-bit tra due diverse parti e distanti di un processore si può realizzare il trasferimento di uno stato di un Q-bit a quello dell'altro Q-bit distante, e riportare indietro lo stato del secondo Q-bit al posto di quello del primo.
Il processo necessita di due coppie di ioni appaiati e di un sistema di tele-trasporto ( a mezzo di raggi laser o radiazioni di microonde) che trasferisca lo stato della prima coppia di ioni alla seconda coppia distante, mediante detto strumento di tele-trasporto in tempo reale istantaneo.
Concludendo il concetto necessario ipotizzato della interazione spontanea a grandi distanze di due sistemi atomici distinti non c'entra per nulla, mentre si tratta di un sistema che utilizza radiazioni laser o microonde o altro per trasferire lo stato atomico di un Q-bit allo stato di un altro Q-bit diverso e distante, con un sistema di tele-comando radiativo a distanza.
Tutto il sistema del procedimento di tele-trasporto di uno stato quantico da un Q-bit ad un altro Q-bit distante per mezzo di coppie di ioni e di un tele-comando radiativo di commutazione di stato è una operazione estremamente complessa, descritta accuratamente nel dettaglio nel link succitato e già citato in precedenza nei post precedenti sullo stesso argomento.
sabato 1 giugno 2019
Quantum gate teleportation between separated zones of a trapped-ion processor
https://arxiv.org/pdf/1902.02891v1.pd
Sotto questo link è riportato l'articolo completo riguardante la trasmissione a distanza di segnali qbit per i futuri computer quantistici.
Quì il nocciolo del problema e lo studio necessario si possono comprendere meglio e riflettere, rispetto al precedente generico riassunto poco comprensibile.
Poi potranno essere scritte alcune riflessioni sulla questione quantistica di fondo concernente le connessioni a distanza e relative interazioni tra particelle elementari separate da ostacoli o grandi distanze l'una dall'altra, che riescono a interagire ugualmente.
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