Testimonianza di un camionista in transito a Rouen nella zona dell'incendio ed esplosioni di additivi cancerogeni e velenosissimi, taluni a base di mercaptani che è quanto di più venefico e schifoso si possa immaginare e utilizzare negli oli sintetici e da petrolio lubrificanti per il traffico automobilistico universale a contatto con l'uomo da pelle a polmoni.
Detto camionista si è sentito male respirando nella zona esente dai fumi neri appariscenti dell'incendio, zona apparentemente respirabile ma in effetti già profondamente contaminata delle sostanze cancerogene e venefiche, che una volta penetrate nei polmoni anche in tracce da lì non si muovono più e lentamente diffondono nel resto dell'organismo umano dove si fissano indelebilmente nei posti più diversi, generando nel giro di qualche anno tumori inguaribili e, se in organi vitali, alla morte entro 5-20 anni.dalla insorgenza del tumore.
Il camionista ha anche osservato attorno e sopra l'automezzo depositi liquidi schifosissimi al tatto e all'odorato, indicando che la contaminazione è ormai avanzatissima oltre che dell'aria anche del terreno e delle abitazioni ed edifici circostanti, stimabile dalle dimensioni della nube nera inquinante come contaminate in modo massiccio nel raggio di almeno 10 Km dal centro dell'incendio, e in misura minore fine ad un raggio di almeno 30-50 km dal centro.
Chiaramente nel raggio di 10 Km la popolazione deve essere sfollata altrove e la zona praticata con scafandro di protezione e respiratore per chi è costretto ad entrare in quella zona.
La decontaminazione totale durerà diversi anni e la zona più critica deve essere recintata e resa inaccessibile al pubblico, in maniera del tutto analoga alla contaminazione causata da una esplosione di una notevole bomba o carica atomica nucleare.
Questi sono i risultati della attività umana con i prodotti fossili derivati da petrolio e da energia fossile in generale, e della politica del tutto contraria alla bio-politica promossa dall'opera di Foucault per il miglioramento e l'implementazione del modo e delle condizioni di vita umana materiale e spirituale in Francia e altrove, parole e scritti al vento, che di fatto non cura nessuno continuando imperterriti nella distruzione dell'ambiente e della vita sulla terra con i derivati da petrolio, carbone e gas naturale.
Sarebbe anche ora di finirla una buona volta di continuare ad assassinare il mondo, l'ambiente e l'atmosfera criminalmente e consapevolmente come veri terroristi omicidi contro la vita, solo per far soldi implementando sempre più e diabolicamente l'assassinio degli esseri viventi.ovunque, sempre solo per soldi, potere e godimento personale paranoico di ammazzare il prossimo, in perenne stile nazista di chi ci governa su scala pressochè universale.
sabato 28 settembre 2019
giovedì 26 settembre 2019
En IMAGES - Impressionnant incendie dans une usine Seveso à Rouen
I commenti tendono a minimizzare la gravità delle esplosioni ed incendi con micidiale inquinamento atmosferico locale in questo stabilimento che produce additivi per lubrificanti sintetici, intrinsecamente velenosissimi e tanto più se sottoposti ad incendio ed esplosione alle alte temperature connesse con la combustione esplosiva.
La popolazione locale verrà gravemente contaminata da sostanze velenosissime e cancerogene, che svilupperanno la loro azione mortifera dopo respirazione e ingestione a distanza di alcuni anni da oggi, in maniera analoga, ma molto più rapida, contro la vita e la sopravvivenza degli abitanti contaminati delle radiazioni nucleari generate da una esplosione atomica.
Anche il territorio ed i terreni verranno gravemente contaminati e resi inabitabili per anni, come successe a Seveso, al punto certo che la gente dovrà rapidamente sfollare altrove.
Chiaramente la responsabilità delle esplosioni ed incendi sono da attribuire all'incuria del personale e dei tecnici addetti alla gestione degli impianti, ed alla loro crassa ignoranza e irresponsabilità con cui operano, praticamente come succede anche in Italia, dove le situazione più pericolose e dannose vengono lasciate in mano a deficienti, ignoranti e irresponsabili, come in Italia, di cui questo incendio di Rouen potrebbe essere una foto scattata, a titolo di esempio, a Taranto per descrivere la relazione tra abitanti e produzioni industriali mortifere e distruttrici della vita umana.
Altro che biopolitica governativa per la ricerca e implementazione del benessere materiale e spirituale delle popolazioni !
La popolazione locale verrà gravemente contaminata da sostanze velenosissime e cancerogene, che svilupperanno la loro azione mortifera dopo respirazione e ingestione a distanza di alcuni anni da oggi, in maniera analoga, ma molto più rapida, contro la vita e la sopravvivenza degli abitanti contaminati delle radiazioni nucleari generate da una esplosione atomica.
Anche il territorio ed i terreni verranno gravemente contaminati e resi inabitabili per anni, come successe a Seveso, al punto certo che la gente dovrà rapidamente sfollare altrove.
Chiaramente la responsabilità delle esplosioni ed incendi sono da attribuire all'incuria del personale e dei tecnici addetti alla gestione degli impianti, ed alla loro crassa ignoranza e irresponsabilità con cui operano, praticamente come succede anche in Italia, dove le situazione più pericolose e dannose vengono lasciate in mano a deficienti, ignoranti e irresponsabili, come in Italia, di cui questo incendio di Rouen potrebbe essere una foto scattata, a titolo di esempio, a Taranto per descrivere la relazione tra abitanti e produzioni industriali mortifere e distruttrici della vita umana.
Altro che biopolitica governativa per la ricerca e implementazione del benessere materiale e spirituale delle popolazioni !
lunedì 23 settembre 2019
Solita esplosione di GPL con relativa strage degli innocenti
https://www.lanazione.it/cronaca/esplosione-bibbiona-1.4797252
Ma basta con queste esplosioni di GPL fornito dall'azienda di stato, che va indagata e punita perchè distribuisce tramite complici distributori incompetenti e ignoranti assoluti un prodotto chimico esplosivo di tipo bellico pericolosissimo e micidiale all'esplosione agli italiani più poveri, che vengono trucidati solo perchè si cuociono una minestra con il GPL e muoiono a cura dello stato italiano, anzichè usare un sistema di riscaldamento e cottura alternativo innocuo tra i molteplici disponibili sul mercato.
E' veramente uno schifo pensare un attimo a quali semi-analfabeti di stato di natura criminale siamo in mano !
Ma basta con queste esplosioni di GPL fornito dall'azienda di stato, che va indagata e punita perchè distribuisce tramite complici distributori incompetenti e ignoranti assoluti un prodotto chimico esplosivo di tipo bellico pericolosissimo e micidiale all'esplosione agli italiani più poveri, che vengono trucidati solo perchè si cuociono una minestra con il GPL e muoiono a cura dello stato italiano, anzichè usare un sistema di riscaldamento e cottura alternativo innocuo tra i molteplici disponibili sul mercato.
E' veramente uno schifo pensare un attimo a quali semi-analfabeti di stato di natura criminale siamo in mano !
domenica 22 settembre 2019
venerdì 20 settembre 2019
Palazzo Chigi, dichiarazioni alla stampa Conte-Macron
Le dichiarazioni dei due personaggi sono state entrambe una chiacchiera senza capo nè coda, si può dire addirittura senza senso e di una prolissità insopportabile.
Un fiume di parole senza dire nulla, sopratutto la solita aria fritta di Conte tipica delle sue conferenze stampa, ma anche il discorso addirittura fuori dalla realtà di Macron, tanto per parlare.
L'argomento della immigrazione clandestina è stato solo accennato senza alcuna indicazione di possibili accordi e ricerche di una soluzione politico-strategica ad un problema gravissimo per l'Italia e meno grave per la Francia.
Idem dicasi per il problema del governo e sovranità della Libia, che è l'artefice insieme alla mafia Siculo-Libica del disastro migratorio verso l'Italia e dello stragismo micidiale programmato e organizzato dalla mafia e dai suoi sostenitori palesi ed occulti nel mondo, fino alla Russia, cui e da cui la mafia vende e compera armi di ogni genere, e alla quale viene consentito dai potenti amici guerrafondai di generare uno stragismo di esseri umani terribile simile se non peggiore di quello praticato dai nazisti contro gli Ebrei, solo per far soldi per la mafia sulla pelle dei migranti e degli italiani, in buona misura conniventi con detto traffico immondo e omicida mafioso, peggiore di quello nazista della seconda guerra mondiale.
Neanche una parola da entrambi su queste realtà note a tutti e considerate apparentemente dai due vacui parolai come una condanna divina o infernale (cui in realtà non c'è alcun interesse vero di porre rimedio).
L' altro problema affrontato con fiumi di parole senza senso e rimedio è quello delle problematiche economiche e finanziarie dell'Italia, cui Macron fa capire tra le righe che il periodo di Draghi alla BCE è finito e l'appoggio da lui fornito all'Italia ed al suo problema dell'enorme e inaccettabile debito pubblico anche.
Infine lo strano accenno prima di Conte e poi di Macron sullo sviluppo dei rapporti culturali tra Italia e Francia, come se fosse un problema che in realtà non esiste, dove appare una stranissima richiesta di appoggio alla campagna propagandistica culturale che Parigi sta per iniziare a favore di Leonardo da Vinci, il genio italiano che in verità con la Francia non ha mai avuto gran che a che fare significativamente per essere commemorato e celebrato.
In realtà i rapporti tra Leonardo e la Francia sono stati semplicemente il "furto" della Gioconda e la sua esposizione al Louvre, che è la principale attrattiva culturale e turistica francese a livello universale che porta una mare di denaro ogni anno a Parigi, e che negli ultimi anni con i disordini continui nell'ordine pubblico parigino ha visto crollare i suoi introiti e le visite alla Gioconda.
Si può ricordare per inciso che la Gioconda è stata rubata all'Italia da Napoleone Bonaparte, un corso ex- italiano che all'inizio della sua carriera non era nemmeno capace di parlare il francese, per cui poi si meritò con il suo furto il detto popolare italiano che diceva: "Non tutti francesi sono ladri, ma Buonaparte sì".
Un fiume di parole senza dire nulla, sopratutto la solita aria fritta di Conte tipica delle sue conferenze stampa, ma anche il discorso addirittura fuori dalla realtà di Macron, tanto per parlare.
L'argomento della immigrazione clandestina è stato solo accennato senza alcuna indicazione di possibili accordi e ricerche di una soluzione politico-strategica ad un problema gravissimo per l'Italia e meno grave per la Francia.
Idem dicasi per il problema del governo e sovranità della Libia, che è l'artefice insieme alla mafia Siculo-Libica del disastro migratorio verso l'Italia e dello stragismo micidiale programmato e organizzato dalla mafia e dai suoi sostenitori palesi ed occulti nel mondo, fino alla Russia, cui e da cui la mafia vende e compera armi di ogni genere, e alla quale viene consentito dai potenti amici guerrafondai di generare uno stragismo di esseri umani terribile simile se non peggiore di quello praticato dai nazisti contro gli Ebrei, solo per far soldi per la mafia sulla pelle dei migranti e degli italiani, in buona misura conniventi con detto traffico immondo e omicida mafioso, peggiore di quello nazista della seconda guerra mondiale.
Neanche una parola da entrambi su queste realtà note a tutti e considerate apparentemente dai due vacui parolai come una condanna divina o infernale (cui in realtà non c'è alcun interesse vero di porre rimedio).
L' altro problema affrontato con fiumi di parole senza senso e rimedio è quello delle problematiche economiche e finanziarie dell'Italia, cui Macron fa capire tra le righe che il periodo di Draghi alla BCE è finito e l'appoggio da lui fornito all'Italia ed al suo problema dell'enorme e inaccettabile debito pubblico anche.
Infine lo strano accenno prima di Conte e poi di Macron sullo sviluppo dei rapporti culturali tra Italia e Francia, come se fosse un problema che in realtà non esiste, dove appare una stranissima richiesta di appoggio alla campagna propagandistica culturale che Parigi sta per iniziare a favore di Leonardo da Vinci, il genio italiano che in verità con la Francia non ha mai avuto gran che a che fare significativamente per essere commemorato e celebrato.
In realtà i rapporti tra Leonardo e la Francia sono stati semplicemente il "furto" della Gioconda e la sua esposizione al Louvre, che è la principale attrattiva culturale e turistica francese a livello universale che porta una mare di denaro ogni anno a Parigi, e che negli ultimi anni con i disordini continui nell'ordine pubblico parigino ha visto crollare i suoi introiti e le visite alla Gioconda.
Si può ricordare per inciso che la Gioconda è stata rubata all'Italia da Napoleone Bonaparte, un corso ex- italiano che all'inizio della sua carriera non era nemmeno capace di parlare il francese, per cui poi si meritò con il suo furto il detto popolare italiano che diceva: "Non tutti francesi sono ladri, ma Buonaparte sì".
mercoledì 18 settembre 2019
lunedì 16 settembre 2019
Il nuovo ministro dell'Economia Gualtieri suona Bella Ciao alla chitarra
Qual' è il significato o il messaggio politico - economico, se c'è, del ministro dell'economia sotteso alla sua esibizione come chitarrista dilettante stentato di Bella Ciao, storpiando brutalmente un motivo musicale peraltro molto bello ( che è l'equivalente comunista e/o socialista delle ormai definitivamente tramontate Lilì Marlen nazista e Faccetta Nera fascista) ?
Perchè questa esibizione e questa canzone, spesso ancora cantata, anche in coro pubblico, nei teatri popolari di Mosca da cantati italiani inviati a mezzo Berlusconi, in omaggio al comunismo ex-sovietico e nel contempo al grande amico dell'Italia berluscon-salviniana Putin, peccato che sia uno stragista guerrafondaio, salva l'adozione filosofica della dialettica amorevole e non più contradditoria degli opposti politici di una volta ?
Perchè questa esibizione e questa canzone, spesso ancora cantata, anche in coro pubblico, nei teatri popolari di Mosca da cantati italiani inviati a mezzo Berlusconi, in omaggio al comunismo ex-sovietico e nel contempo al grande amico dell'Italia berluscon-salviniana Putin, peccato che sia uno stragista guerrafondaio, salva l'adozione filosofica della dialettica amorevole e non più contradditoria degli opposti politici di una volta ?
domenica 15 settembre 2019
Nuova energia per il mitico Maggiolino: elettrica
Qualunque Maggiolino di qualsiasi età può essere immediatamente convertito in elettrico ?
E quanto costa la conversione di una New Beetle turbo-diesel in elettrico ?
E quanto costa la conversione di una New Beetle turbo-diesel in elettrico ?
sabato 14 settembre 2019
Il nuovo ministro dell'Economia Gualtieri
Monti afferma che il nuovo ministro, importantissimo, per l'Economia è uno storico, cioè un esperto di Storia patria ed europea, ma apparentemente non un esperto e tecnico economico adeguato, il cui titoli di merito pare siano la partecipazione generica a commissioni di tipo economico in Europa con funzioni consultive senza attività decisionale economico-pratica.
Inoltre Monti, che forse se ne intende, considera anche che il nuovo ministro economico non pare abbia attitudine e carattere politico-economico adeguato per sostenere idee e decisioni sue e governative di carattere economico determinanti e fondamentali per l'Italia e per l'Europa, sopratutto a fronte del piano strategico economico - energetico e politico per l'Europa, inclusa l'Italia, dichiarato solennemente, politicamente, e governativamente per l'Italia in luogo del governo di fatto Conte - Di Maio, da Mattarella..
Apparentemente il nuovo ministro dell'Economia viene rappresentato da Monti come un incerto decisionale, influenzabile dalla politica pratica di basso livello piuttosto che dalla fondatezza e giustezza delle sue idee sullo sviluppo dell'economia dell' Italia in Europa.
Cioè qualcosa di simile alla candidatura del pagliaccio Renzi all'economia proposta e caldeggiata da Di Maio, fortunatamente, giustamente e probabilmente bocciata da Mattarella, perchè inaffidabile, anti-democratico e confusionario burattino politico, scelto a suo trmpo da Napolitano per le sue riforme costituzionali fallite.
Però la candidatura del pagliaccesco Renzi all'economia, fortunatamente bocciata, è significativa anche per l'attitudine altrettanto pagliaccesca di Di Maio, suo sponsor, verso l'economia e la finanza.
In conclusione speriamo che la ventilata inconcludenza economica del nuovo ministro non si avvicini a quella certa di Renzi e dell'amico Di Maio, e sia meglio di quella del trapassato Tria, apparentemente fallito e finito nel Tria-angolo delle Bermude fuori dalla rotte scatole di Conte e di Di Maio, oltre che del folle Salvini.
Ci si augura anche che Mattarella, circondato nuovamente da un governicchio di apparenti schiappe politiche, si decida anche lui a governare, nei limiti costituzionali e magari anche oltre se necessario in situazioni di emergenza cronica politico-sociale e di eccezione, come in Francia, negli USA e ora anche in Gran Bretagna, perchè nella situazione attuale il Presidente che regna solo come un re negli apparati di gloria e glorificazione seduto su un trono di cartapesta, senza governare, lasciando fare ad un governo di inetti pagliacceschi e inconcludenti sommersi da un piano economico industriale colossale per la salvezza dell'Europa e dell'Italia, non basta più.
Inoltre Monti, che forse se ne intende, considera anche che il nuovo ministro economico non pare abbia attitudine e carattere politico-economico adeguato per sostenere idee e decisioni sue e governative di carattere economico determinanti e fondamentali per l'Italia e per l'Europa, sopratutto a fronte del piano strategico economico - energetico e politico per l'Europa, inclusa l'Italia, dichiarato solennemente, politicamente, e governativamente per l'Italia in luogo del governo di fatto Conte - Di Maio, da Mattarella..
Apparentemente il nuovo ministro dell'Economia viene rappresentato da Monti come un incerto decisionale, influenzabile dalla politica pratica di basso livello piuttosto che dalla fondatezza e giustezza delle sue idee sullo sviluppo dell'economia dell' Italia in Europa.
Cioè qualcosa di simile alla candidatura del pagliaccio Renzi all'economia proposta e caldeggiata da Di Maio, fortunatamente, giustamente e probabilmente bocciata da Mattarella, perchè inaffidabile, anti-democratico e confusionario burattino politico, scelto a suo trmpo da Napolitano per le sue riforme costituzionali fallite.
Però la candidatura del pagliaccesco Renzi all'economia, fortunatamente bocciata, è significativa anche per l'attitudine altrettanto pagliaccesca di Di Maio, suo sponsor, verso l'economia e la finanza.
In conclusione speriamo che la ventilata inconcludenza economica del nuovo ministro non si avvicini a quella certa di Renzi e dell'amico Di Maio, e sia meglio di quella del trapassato Tria, apparentemente fallito e finito nel Tria-angolo delle Bermude fuori dalla rotte scatole di Conte e di Di Maio, oltre che del folle Salvini.
Ci si augura anche che Mattarella, circondato nuovamente da un governicchio di apparenti schiappe politiche, si decida anche lui a governare, nei limiti costituzionali e magari anche oltre se necessario in situazioni di emergenza cronica politico-sociale e di eccezione, come in Francia, negli USA e ora anche in Gran Bretagna, perchè nella situazione attuale il Presidente che regna solo come un re negli apparati di gloria e glorificazione seduto su un trono di cartapesta, senza governare, lasciando fare ad un governo di inetti pagliacceschi e inconcludenti sommersi da un piano economico industriale colossale per la salvezza dell'Europa e dell'Italia, non basta più.
venerdì 6 settembre 2019
giovedì 5 settembre 2019
Il governo Conte bis: dalla padella alla brace con Di Maio "faso tuto mi" insieme al pensatore del diciottesimo secolo Rousseau al posto del Salvini trombato.
mentre il PD sta solo a guardare, senza bisogno di altri inutili pensatori.
martedì 3 settembre 2019
La piattaforma Rousseau inventata da Grillo per farsi approvare i suoi punti di vista.
La piattaforma Rousseau, inventata da Grillo per approvare i suoi punti di vista quando dubitativamente appaiono alquanto inappropriati se promossi direttamente da lui senza consenso evidente, si manifesta sempre a favore unanime del parere dubitativo di Grillo o di Di Maio, per la semplice ragione che l'antico filososfo politico del XVIII secolo ( cioè vissuto ca. 300 anni fa, ancor prima della rivoluzione francese) predicava un suo concetto cardine cristiano, rivelatosi poi pressochè inesistente, adottato inutilmente senza riscontri reali dopo la rivoluzione, e cioè la "fraternità" e l'amore assoluto tra gli uomini come fratelli di sangue tutti uguali, in particolare quelli dediti alla attività politica e sociale, riadottato ora dopo tante stragi politiche su scala mondiale, da Grillo, Di Maio, Casaleggio e M5S nell'Italia dell'amore fraterno, quello però di origine politica sospetta.
Perchè la fraternità intesa da Rousseau come amore assoluto tra tutti gli uomini, a prescindere dalla fraternità di sangue, è quella laica che accomuna uomini di pari fede non religiosa nè cristiana, ma una fede umana nella Cosa o Cose del mondo che ci circondano e che determinano la nostra vita organizzata in cui l'origine, la razza, il colore della pelle, il sesso, la nazione, non contano più nulla, come fratelli che praticano lo stesso culto per la Cosa comune, anche se non ben precisata, nè certa, che però la realtà va a stabilire e definire spontaneamente nel mondo.
Detta fraternità non è affatto quella predicata dal cristianesimo, che anch'esso raccomanda l'amore tra gli uomini come fratelli che praticano il bene secondo la parola del Signore, ma una fraternità e fede politica di interessi materiali comuni che non raccomanda necessariamente anche la bontà, e che pretende di superare con la volontà e l'intelligenza la componente maligna presente in ogni uomo e determinata da quella sorta di demone che gestisce e condiziona la vita e i comportamenti di ogni uomo.
Annah Arendt critica duramente l'illuminista Rousseau e la sua fraternità laica e materiale come inverosimile, accettando al massimo come utile e vantaggiosa una forma di "amicizia" tra gli uomini, anche in politica determinando l'associazione di tendenze amicali diverse e dedite alla politica in forme assolutamente democratiche.
Allora la fraternità di Rousseau e l'amore laico tra gli uomini generate solo dalle cose e dai modi della vita sussistono in pura apparenza, dettate dagli interessi materiali e poco spirituali delle cose pratiche della vita, e non hanno un fondamento reale ma solo una forma di associazione partitica di interessi materiali comuni senza scopo finale se non puramente materiale, di poco conto e di nessuna prospettiva umana spirituale.
Allora la piattaforma Rousseau come realizzata da Grillo e invocata da Di Maio è come un comitato di affari e di cose partitiche senza alcuno scopo finale, se non quello di rispondere come un coro cantante ad esprimere la volontà invocata dal capoccia di turno, sia esso Grillo o Di Maio o Casaleggio o altri, manifestando chiaramente solo interessi materiali in pura ipocrisia, se non in falsità ideologica, di interessi materiali e pecuniari del momento politico.
Si può concludere quindi che la piattaforma Rousseaou nel M5S è solo una comparsata o sceneggiata improntata a puri interessi materiali e di potere politico personale e individuale, con niente in comune con la massa popolare che attende e spera in un governo di persone capaci, preparate, intelligenti e democratiche, che con la piattaforme Rousseau non hanno nulla a che vedere nè esistono.
L'appoggio in questo caso a Di Maio e le parole di ringraziuamento di Maio a Rousseau fanno solo venire da ridere, allo stesso modo in cui viene da ridere ogni volta che Di Maio si presenta in una immagine o in un video, come a raccontarci barzellette, come quella della piattaforma della "fraternità" che gli ha tributato
80.000 consensi, esempio e avanguardia di movimenti politici mondiali (sic !).
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