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giovedì 10 dicembre 2020

Il vaccino CoVid della Pfizer sta andando incontro a problemi di proprietà intellettuale per infrazione di brevetti

https://www.iam-media.com/iam-weekly-review-9th-14th-november-2020                     

 

Nel link succitato si accenna al fatto che Pfizer/BioNtech con il loro vaccino anti-coronavirus SARS CoV-2 del CoVid-19 stanno andando incontro a problemi  di copia di brevetti altrui, impegolandosi in dispute su brevetti e diritti di proprietà intellettuale concernenti la generazione del vaccino contro il virus SARS CoV-2.

Il vaccino è il BNT162b2 del genere mRNA (Acido Ribonucleico Messaggero), che alla fine dei test epidemiologici negli USA con resa del 90% è stato dichiarato dalla Pfizer un grande successo scientifico e una pietra miliare per la scienza e per l'umanità, già inizialmente era stato oggetto di dispute sulla piattaforma tecnologica mRNA e della costituzione nanometrica del vaccino, inizialmente di proprietà intellettuale della società Arbutus, i cui brevetti e licenze di uso sono stati poi ceduti alla società Acuitas e poi ancora alla Genevant, che alla fine è stata acquistata in toto inclusi brevetti e licenze dalla BioNtech e quindi dalla consociata Pfizer, dispute superate pagando l'acquisizione delle aziende, dei diritti di proprietà intellettuale e relativi brevetti originari. 

In dette dispute, poi superate, era incappata originariamente anche la MODERNA, in particolare per quanto riguarda la strutturazione nanometrica del proprio vaccino.  

Ora, come è universalmente noto, Pfizer insieme a BioNtech sono state citate in giudizio per violazione di brevetti e sottrazione di proprietà intellettuale (cioè copiatura abusiva di prodotti, componenti e metodi operativi) dalla ALLELE Biotechnology che vanta brevetti sulla generazione e uso di un composto detto mNeonGreen Fluorescent Protein che è fondamentale  e indispensabile come marker e indicatore nella serie di reazioni di fusione tra acidi nucleici, proteine, plasmidi, polipeptidi, antigeni, anticorpi, etc. Questa proteina artificiale fluorescente verde consente di controllare e quantificare lo svolgimento e l'esecuzione delle reazioni di fusione tra i prodotti specifici indicati, che portano alla creazione del vaccino a base di mRNA.

In assenza di questa specifica proteina fluorescente, di proprietà intellettuale della ALLELE con relative metodologie di utilizzo, il controllo preciso delle varie reazioni di fusione dei componenti il vaccino non risulta correttamente realizzato, generando deviazioni biochimiche e formazione di sottoprodotti incontrollabili, inattesi, con proprietà diverse, anche nocive per l'essere umano. Pfizer e BioNtech hanno acquisito abusivamente sia la proteina specifica fluorescente che i processi di utilizzo, senza permesso e licenze di uso.

Chiaramente finchè si tratta di sintetizzare campioni di vaccini in laboratorio per prove e tests non pare sia un problema. Il problema nasce quando si devono produrre quantità massicce di vaccino con relative apparecchiature industriali, e chiaramente anche quantità massicce di questa proteina fluorescente di proprietà intellettuale e materiale altrui nei posti più impensati sulla faccia della terra, anche da parte di attività criminali o mafiose, che non stanno solo a guardare di fronte a questo businesse di vaccini, come fanno abitualmente per esempio anche con le droghe leggere e pesanti.  

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