venerdì 17 dicembre 2021
giovedì 16 dicembre 2021
Coleman et al. - La proteina di spike del coronavirus SARS-CoV-2 per generare. come antigene. vaccini anti-CoVid-19 viene prodotta da cellule staminali Sf9 estratte da una farfalla (falena) e infettate da un vettore virale detto baculovirus tipico degli insetti.
ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4058772
Nel link succitato si descrive in dettaglio un metodo di produzione di un antigene, da usare per produrre vaccini anti-CoVid-19 generando anticorpi negli umani, e cioè la proteina di spike del coronavirus SARS-CoV-2 partendo da cellule staminali Sf9 creatrici estratte da insetti e in particolare da una farfalla (falena), infettate da un vettore virale tipico degli insetti e non degli umani, detto baculovirus.
Detta proteina di spike del coronavirus viene proposta come antigene in forma nanometrica, generatrice di anticorpi, nel vaccino NVX-Cov2 373 della NOVAVAX americana, al momento non ancora approvato da nessuno, considerata la peculiarità della sua origine da cellule staminali di insetti.
I coronavirus e le loro varianti stanno generando emergenze mondiali inaspettate di sindromi acute respiratorie e si costituiscono come pericolosi patogeni emergenti in grado di realizzare improvvise e rapidissime diffusioni mondiali.
Ciò richiede lo sviluppo di strategie di vaccinazione con veloci metodi di realizzazione di nuovi ed inusuali vaccini che rispondano efficacemente a questi patogeni emergenti in tempi brevi.
Nel caso delle numerose e improvvise varianti del coronavirus SARS-CoV-2 si ritiene che la glico-proteina di spike che risiede sulla superficie del virus sia la responsabile dell'ingresso del virus all'interno delle cellule respiratorie umane e che essa sia il maggiore antigene immuno-dominante di tutte le varianti di coronavirus. E' dimostrato che detta glico-proteina di spike rappresenta il primo obbiettivo da perseguire nella realizzazione di vaccini per bloccare l'ingresso del virus nella cellula e la sua possibile morte.
Le strategie di vaccinazione per i coronavirus hanno coinvolto ultimamente altri virus attenuati, virus ricombinanti, particelle simili a virus non replicative, che esprimono la glico-proteina di spike del coronavirus, o plasmidi RNA e DNA che esprimono geni del coronavirus. Nessuna di queste strategie ha progredito significativamente nella realizzazione di vaccini umani veramente efficaci nella repressione della diffusione mondiale a partire dal sub-continente cinese-indiano altamente produttivo di detti coronavirus, in particolare del coronavirus SARS-CoV-2 negli ultimi anni.
Il vaccino ora proposto NOVAVAX NVX-CoV-2 373, che nasce da un nuovo metodo per generare nanoparticelle dell'intera e unica glico-proteina di spike del coronavirus SARS-CoV-2 in connessione con adeguati adiuvanti, è dichiarato in grado di produrre un elevato titolo di anticorpi, in maniera significativamente più efficace contro l'infezione da Covid-19.
sabato 11 dicembre 2021
venerdì 10 dicembre 2021
BACULOVIRUS EXPRESSION SYSTEM - Il nuovo sorprendente vaccino della NOVAVAX americana anti-Covid-19 in arrivo, prodotto a mezzo di un virus vettore che infetta solo gli insetti e non gli umani (Baculovirus), fuso con la proteina di spike del coronavirus, vaccino creato da cellule staminali estratte dalle ovaie di farfalle-femmina e somministrato come anti-gene in forma di particelle nanometriche purificate.
mercoledì 1 dicembre 2021
MODERNA annuncia la strategia del suo vaccino contro la variante Omega del coronavirus SARS-CoV-2
MODERNA comunica la strategia del suo vaccino contro la variante Omega del coronavirus SARS-CoV-2 nel link suindicato.
In pratica suggerisce per la terza dose booster del suo vaccino mRNA-1273 di passare da un dosaggio di vaccino da 50 microgrammi a 100 microgrammi per dose per tamponare gli effetti negativi della variante Omega a livello di durata della immunizzazione all'infezione dal virus.
Per nuove vaccinazioni viene distribuito il nuovo vaccino modificato con mutazioni del mRNA per le varianti precedenti incluse indicate come beta e delta, detto mRNA-1273.211 con terzo dosaggio booster che passa da 50 microgrammi a 100 microgrammi per dose.
Per la variante Omicron viene ora distribuito un vaccino con ulteriori mutazioni del mRNA specifiche per l'Omicron detto mRNA-1273.213 con dosi da 100 microgrammi, riducibili secondo opportunità ed esiti sui vaccinati, a 50 microgrammi per dose.
E' in fase di studio e realizzazione entro 90 giorni una ulteriore modifica sostanziale al mRNA del vaccino orientata specificatamente verso la variante Omega, ritenuta piu' pericolosa delle altre come infettività, detta mRNA-1273.529.
MODERNA assicura di essere in grado di far evolvere, modificandolo in efficacia e specificità, il suo vaccino base mRNA-1273 seguendo e neutralizzando le eventuali mutazioni segnalate e riscontrate delle varianti più diffuse e pericolose verificate nella evoluzione temporale della pandemia da coronavirus SARS-CoV-2.