TOYOTA ha deciso che la giusta soluzione non è quella di competere con le vetture elettriche a batteria di Litio ricaricabili del genere Tesla nel segmento di mercato EV (vetture elettriche), ma è quella di aprire un segmento di mercato nuovo completamente diverso.
Il potenziale vero del mercato è quello di utilizzare direttamente l'Idrogeno Verde in motori a combustione interna di Idrogeno puro, senza ricorrere all'uso di batterie ricaricabili al Litio a corrente elettrica, di scarsa autonomia di movimento e di elevata contaminazione ambientale da metalli tossici (Litio, peraltro di disponibilità già ora carente su scala mondiale).
La vettura Toyota Mirai nacque nel 2014 e fu la prima vettura elettrica alimentata ad Idrogeno, usato per produrre energia elettrica motrice con celle elettrochimiche a combustione di Idrogeno (fuel cell).
Però questa vettura elettrica con fuel cell di Idrogeno non può competere come prezzo con le vetture a batteria ricaricabili come Tesla, nonostante il sistema elettrico a fuel cell di Idrogeno presenti notevoli vantaggi in quanto non necessità di ricarica elettrica con immobilizzo della vettura, di scarsa autonomia e affidabilità sulle lunghe distanze, con potenziale di generazione di inquinamento ambientale da Litio e altri componenti venefici connessi con la produzione di batterie elettriche, peraltro di scarsa durata ed efficienza per ricariche continue rapidamente decadenti come efficienza nel tempo e nell'uso, da gettare in discarica inquinando l'universo mondo un'altra volta.
Le nuove vetture Toyota a combustione interna di Idrogeno Verde, concettualmente assimilabili alle antiche vetture a base di gas GPL, non presentano alcun problema di autonomia, nessuna forma di contaminazione ambientale ed atmosferica, del tutto esenti da emissioni e inquinamento atmosferico da gas, metalli e componenti tossici e sospetti cancerogeni (Litio), per giunta oltre che di limitata disponibilità terrestre.
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