Il responsabile della International Atomic Energy Agency (IAEA) ribadisce per l'ennesima volta che i rischi di un incidente nucleare grave alle centrali atomiche di Zaporihzhia, tuttora controllata da truppe Russe e gestite tecnicamente non si sa bene da chi e con quale competenza tecnologica e scientifica, sono elevatissimi e frutto possibile di una irresponsabilità e forma di paranoia assoluta dei responsabili Russi e/o Ucraini gestori di simili catorci industriali pericolosissimi.
Non sussiste più alcuna sicurezza nell'intero complesso nucleare, sia dal punto di vista tecnico che gestionale a fronte di un impianto nucleare stravecchio e obsoleto, dimostrando l'incoscienza, l'ignoranza e la deficienza mentale inqualificabile sia dei Russi che degli Ucraini addetti, irresponsabili messi a decidere e gestire simili rottami industriali pericolosamente micidiali e privi di ogni sicurezza garantita scientificamente, pericolosissimi sopratutto per l'intera Europa Occidentale al momento della esplosione del complesso.
L'irresponsabilità politica, infantile e criminale delle autorità addette, di natura ed educazione chiaramente di origine sovietica totalitarista, anti-umana e volta al crimine politico sistematico per la conservazione del loro potere assoluto e terrorista sul popolo, l'esplosione di una centrale nucleare e relative conseguenze anti-umane non sono un crimine verso l'umanità, ma possono essere usate come uno strumento di guerra o di implementazione del potere contro il nemico, da utilizzare quando richiesto dalle circostanze di potere e supremazia.
Si evidenzia nel caso di Zaporihzhia una ignoranza crassa, uno squilibrio mentale e criminale di fondo, non esclusi i responsabili politici Europei che fingono di ignorare questa gravissima situazione.
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