Ora a Taranto ci si arrotola e sguazza nella melma omicida generata dalla Mafia di stato per produrre acciai scadentissimi e obsoleti che non vuole nessuno nemmeno a titolo gratuito, facendo strage continua di popolazione e lavoratori, consapevoli e conniventi pilotati e votati al suicidio volontario di massa per quattro soldi elargiti dalla mafia di stato per tirare avanti con un cadavere produttivo in evidente putrefazione destinato alla demolizione imminente, perchè morto e marcio solo in attesa di una dovuta sepoltura per interramento.
E questi evidenti operatori di crimini, omicidi e stragi di stato della Arcelor Mittal pretendono, non è chiaro se lo dicano seriamente o se per recitare una commedia fondata sulle "palanche" spillate al popolo italiano imbelle e ignorante in materia, la cosidetta "licenza di uccidere" dalla magistratura e dal Diritto vigente nello stato italiano sacrificando a morte certa lavoratori e popolazione tarantina di mezzi-uomini trascinati al massacro dalla mafia di stato imperante che gestisce queste forme di stragismo produttivo per generare acciai di nessun valore, se non quello di produrre eventualmente armi destinate dalla mafia alla distribuzione internazionale.
La licenza di uccidere per dei criminali evidenti e patentati, consapevoli e impuniti da sempre, non è concedibile da nessuno secondo il Diritto attualmente in vigore in Italia.
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