Yevgeny Prigozhin è vissuto nascosto all'ombra di Putin per anni e ora sta combattendo la guerra della Russia contro l'Ucraina, in luogo dell'esercito regolare Russo, con il suo esercito personale di 50.000 uomini scelti implacabili e spietati mercenari denominati "Gruppo Wagner".
L'inviato ci rivela ciò che è noto di Prigozhin, indicato come un pericoloso ex-criminale che gioca il ruolo importante di paletto e picchetto di sostegno, supporto militare personale, e controllo di Putin.
Pare quasi un'armata personale a disposizione, che fa ricordare Giulio Cesare con il suo esercito di ritorno come vincitore dalle Gallie, che attraversò il Rubicone diretto a Roma, per combattere e debellare i congiurati compatrioti contro di lui che lo aspettavano per eliminarlo (Alea iacta est).
Si indica nella letteratura storico-filosofica che i regimi totalitaristici come quello di Putin vengono ribaltati, non dal popolo inertizzato e terrorizzato, ma dai militari di alto rango che hanno ancora un minimo di indipendenza dal capoccia.
RispondiEliminaStiamo a vedere che succede tra breve in Russia.