Aziende che stanno fornendo armamenti alla Russia continuano ad aumentare, nonostante le sanzioni degli alleati dell'Ucraina.
Il G7 sta ora discutendo ulteriori sanzioni ad aziende Cinesi per la fornitura di materiale bellico alla Russia.
Zelensky ha chiesto ai paesi Occidentali di rendere più severe le sanzioni alla Russia per queste importazioni di armamenti, ma lo scorso settembre Biden aveva dichiarato che non c'erano evidenze certe di esportazioni di armamenti dalla Cina alla Russia .
In realtà i dati di analisi di scambi commerciali dimostrano una chiara evidenza che la Cina fornisce da tempo ed ha fortemente aumentato ultimamente le forniture militari alla Russia, ed ora sta fornendo continuativamente armamenti di ogni sorta alla Russia.
Sono state rilevate almeno 2000 aziende di forniture militari che operano all'interno del Poly Group network, incluso un conglomerato difensivo chiamato Poly Technologies.
Ad Ottobre una ditta indicata come China Taly Aviation ha fornito componenti di radar per sistemi antiaerei detti S-400 ad un contraente della Difesa Russa, denominato Almar Antey, per una fornitura dettagliata in un articolo del Wall Street Journal.
Entro Novembre scorso ci sono state molteplici spedizioni di parti di elicotteri da combattimento M171 vendute allo Ulan Ude Aviation Plant in Russia.
Risultano inoltre numerose altre ditte non Cinesi implicate in ripetute forniture di armamenti alla Russia ed il traffico relativo verso la Russia continua imperterrito, nonostante le sanzioni, anzi continua ad aumentare in favore e su richiesta della Russia.
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