Post in evidenza

Repowering einer Windenergie-Anlage in Wörrstadt: Der Turmbau

martedì 31 marzo 2020

La barriera protettiva di Angiotensina Converting Enzime 2 (ACE2) delle cellule polmonari umane viene disattivata dal nuovo coronavirus 2019-nCoV (detto ora CoVid-19) generato per "mutazione" del precedente coronavirus SARS-CoV in Cina e diffuso rapidamente su scala mondiale da uomo a uomo

Vedi studi scientifici linkati e loro traduzione simultanea di Google:

https://doi.org/10.1007/s00705-010-0729-6

https://doi.org/10.1074/jbc.M111.325803

studi di ricerca degli effetti positivi e negativi di mutazioni indotte realizzate in laboratorio sulle strutture  dell'enzima catalizzatore ACE2 e sul coronavirus SARS CoV delle epidemie in Cina e in Medio-Oriente 2002-2003 e 2008-2010.

E' stato dimostrato che queste mutazioni di struttura bio-chimica realizzate in laboratorio sia su ACE2 della cellula umana e sia sul coronavirus SARS CoV riducono o aumentano l'efficienza protettiva della barriera cellulare umana di ACE2, arrestando o aumentando la capacità di penetrazione del coronavirus tramite la sua appendice proteica appuntita entro la membrana cellulare, facendola fondere ed esplodere generando infezione polmonare, fino alla relativa polmonite acuta mortale per l'uomo.

A fronte dell'azione protettiva di ACE2 nella cellula umana contro il coronavirus SARS CoV, verificato in laboratorio che l'azione diffusiva e infettiva del virus SARS CoV penetrato nella cellula umana generando la malattia polmonare non poteva essere adeguatamente contrastata modificando la struttura di ACE2 dentro la cellula umana, è stato deciso di operare direttamente sulla struttura bio-chimica del coronavirus CoV per individuare i punti di attacco del coronavirus contro la barriera di ACE2 e della cellula che potessero ridurre o aumentare la potenza e la forza del virus nell'azione di penetrazione e di fusione della membrana cellulare tramite ACE2.

Cioè in parole povere i cinesi si sono messi a ricercare i punti di forza del coronavirus SARS CoV contro ala barriera cellulare ACE2 nell'intento di modificarli e ridurli in negativo per impedire o ridurre l'infezione cellulare, ed inoltre per verificare situazioni in cui il coronavirus prima infetta animali selvatici o domestici come il pipistrello, la civetta, lo zibetto o il gatto, il cane, il cavallo, il bue, il maiale etc. e poi da questi, che producono un ACE2 più favorevole al virus, passano e infettano l'uomo.

Così è stato fatto negli ultimi anni in Cina, ed i punti di attacco e reazione  tra gli hot spot del virus e quelli dell'ACE2 sono stati individuati e caratterizzati, e le posizioni reattive del coronavirus verso l'ACE2 sono state modificate tentativamente e scoperti gli ammino-acidi del virus componenti la proteina dell'appendice a punta che interagiscono con ACE2 e tentativamente sostituiti con altri ammino-acidi per vederne gli effetti sulla potenza e capacità di reazione e aggressione o meno del virus contro ACE 2 e la membrana cellulare.

Di fatto anzichè depotenziare il coronavirus CoV del 2002-2003 sostituendo 4-6 ammino-acidi nella proteina di punta del virus con altri simili, ma diversi, presenti in natura, si sono accorti (?) invece di avere generato per mutazione in laboratorio un coronavirus nuovo CoV-2019, detto ora coronavirus CoVid-19 con capacità di attacco e di aggressione contro ACE2 assai superiore a quella del virus precedente e una assai maggiore facilità di penetrazione nella membrana cellulare fondendola e generando l'infezione e la malattia polmonare,.
Ora ci vengono a raccontare che il nuovo coronavirus CoVid-19 è frutto di una "mutazione naturale e spontanea" del vecchio virus precedente, che, a prescindere dai loro ritrovati di laboratorio, si sarebbe verificato comunque in quattro e quattr'otto come possibile mutazione spontanea del virus alla ricerca di condizioni di esistenza migliori, più facili e meno faticose e dispendiose di energia per lui, bypassando per giunta la necessità di infettare altri animali prima dell'uomo e passando ora comodamente da uomo a uomo ( sic! una intelligenza virale quasi umana !).

Fatto stà che ora è in corso una rapidissima, potentissima e diffusissina epidemia mondiale di un coronavirus prima fino a dicembre scorso inesistente, che la natura, che normalmente nei fenomeni della vita ed evoluzione delle creature "non facit saltus" ed è lentissima nelle mutazioni genetiche, ora  in Cina si è messa invece fare balzi da gigante nelle mutazioni da virus a virus, passando dalla vita alla morte quasi immediata di altre creature fastidiose in natura, come gli esseri umani).

Ora il coronavirus CoVid-19 con alcune mutazioni negli ammino-acidi della proteina di punta spike realizza un facile, rapido ed efficace accesso alla cellula polmonare umana, by-passando e neutralizzando l'enzima protettore ACE2, penetrando, rigonfiando e fondendo la membrana cellulare umana polmonare e generando una malattia grave fino alla polmonite mortale.

Questo è stato dimostrato ed ottenuto nei laboratori cinesi di Wuhan con danni mortali ed enormi senza alcun rimedio, o per diffusione diretta dai laboratori o tramite una sorta di contenitori-bomba tele-trasportati e spediti terra-aria-terra per diffondere l'epidemia ovunque, a piacimento e volontà  dei capoccia cinesi e loro alleati confinanti, oltre agli eventuali errori, guasti sistematici e danni enormi al prossimo abitudinari dei cinesi, nonostante le dichiarazioni che le ricerche, realizzazioni e mutazioni  bio-chimiche sui virus ed i loro portatori inclusi gli uomini sono fatte a scopo conoscitivo e preventivo (?), cioè per prevenire per tempo eventuali mutazioni spontanee di virus potenzialmente pericolosi per l'uomo in modo da contrastarne gli effetti mortali e la diffusione dannosi per la natura umana (sic !).

Sembra opportuno però ribadire che rapide e mortali mutazioni bio-chimiche o genetiche negli esseri viventi o nei loro parassiti non viventi come i virus non sono rapide e immediate come i cinesi vogliono farci credere, perchè le mutazioni significative avvengono sempre in natura lentissimamente e richiedono generazioni e generazioni successive di consolidamento e di ereditarietà per trasformazioni che necessitano della riproduzione e accettazione delle mutazioni da parte dell'ambiente naturale e di altre specie competitive.

Nel caso del CoVid-19, che è un parassita senza cervello nè vita, non è possibile che il suo predecessore SARS CoV si metta di punto in bianco a ricercare, individuare ed applicare a sè stesso cinque o sei amminoacidi speciali  a lui sconosciuti in sostituzione di altrettanti non sufficientemente attivi secondo i suoi gusti, manco fosse un bio-chimico organico preparatissimo ed espertissimo degno di un premio Nobel.
Queste favole i cinesi possono raccontarle a Trump o a Putin o al proprio presidente con il sorriso di plastica, ma non a persone normali come noi.

Adesso qualcuno deve spiegarci chi paga i danni per quello che i cinesi di Wuhan hanno fatto (e faranno ?) al genere umano, inclusi gli italiani, che non devono e non possono passare sempre per coglioni tra gli umani, per fare un favore ai loro governanti da strapazzo.

Nessun commento:

Posta un commento