La Linde informa sul nuovo processo di produzione di Etilene da gas naturale, materia prima di base per l'industria chimica della produzione di polimeri sintetici per materie plastiche di ogni genere (dal poilietilene ai poliossi-etileni per detersivi sintetici, ai polimei clorurati, ai polivinilici etc. fino alla polimerizzazione di etilene a benzine sintetiche a base di C8 [ottani] per la locomozione con motori a scoppio e turbo-jet per aerie tradizionali).
L'Etilene diventa sempre più una componente fondamentale ed in continuo aumento per la produzione di ogni genere di beni di consumo utili destinati alla vita di tutti i giorni su scala mondiale e globale.
Il metodo tradizionale attuale per la produzione di Etilene è il cracking termico o catalitico di gas leggeri o nafte pesanti derivati dal petrolio, metodi noti industrialmente complessi e fortemente inquinanti sopratutto dell'atmosfera con enormi emissioni di gas ad effetto serra e di CO2 con la combustione parziale degli stessi gas utilizzati per il cracking ad alta temperatura generatori di gravissimi effetti di Global Warming, mutamenti climatici catastrofici e disumanizzanti, causa di fughe ed emigrazioni in massa di popolazioni in ogni luogo del pianeta, in particolare dall'Africa Mediterranea, sub-tropicale e tropicale alla ricerca di condizioni climatiche migliori, del cibo necessario per sopravvivere, sempre in continua diminuzione a causa della siccità e della desertificazione crescente delle aree coltivate e coltivabili, un inquinamento atmosferico micidiale crescente a vista d'occhio e insorgenza di malattie gravissime e mortali in bambini e adulti dovute a situazioni di inedia e di inadeguata alimentazione, sopratutto nei paesi sotto-sviluppati o di iniziale sviluppo marginale dell'Africa.
Il nuovo processo per Etilene della Linde, con la collaborazione della Siluria americana, si basa sulla reazione di accoppiamento ad alta temperatura ed in presenza di Ossigeno di due parti molecolari di Metano.
La temperatura di reazione è elevatissima (900 °C) necessaria, nonostante l'utilizzo di nuovi catalizzatori, per lo svolgimento della reazione di accoppiamento del Metano ad Etilene attraverso Etano intermedio (metodo OCM).
Il nuovo metodo da Metano contenuto nel gas naturale, anzichè da componenti del petrolio come nel metodo tradizionale obsoleto e inquinantissimo per CO2 e altri gas ad effetto serra, è nettamente superiore sia in termini di economicità e di rendimento e sia per i costi di produzione rispetto al metodo tradizionale, con un generazione di CO2 e relativi costi di recupero, riciclaggio e riconversione nettamente inferiori.
Però va detto che anche questo metodo OCM da Metano ed Ossigeno non è il massimo in termini di ecologia, assenza tassativa di emissioni di CO2 e produttività, perchè richiede temperature elevatissime, utilizza catalizzatori economici ma abbastanza scadenti, cioè poco efficienti, e consuma enormi quantità di Metano perso per la reazione effettiva e utilizzato solo per il mantenimento a 900°c della temperatura dì reazione, e la produzione di CO2 da recuperare e riciclare è pari a circa due volte in peso rispetto all'Etilene prodotto.
Naturalmente la CO2 obbligatoriamente prodotta nel nuovo processo non viene espulsa in atmosfera ma viene tassativamente recuperata e convertita in gas di sintesi in un nuovo ed adeguato impianto complementare di Steam Reforming che è al tempo stesso Dry Reforming della CO2 e che produce gas di sintesi per prodotti intermedi per l'industria chimica ( metanolo, acido acetico, etanolo, etc.), ma anche, se necessario, benzine sintetiche e per jet con il Processo Fischer-Tropsh che è in qusto caso un processo Carbon Neutral.
Viene indicato di seguito il link esplicativo in inglese della Linde relativo al nuovo processo dsi produzione di Etilene.
Inoltre è spiegato anche il processo innovativo,con un video esplicativo, del trattamento di "Dry Reforming" per il recupero e conversione della CO2 in gas di sintesi (H2 + CO).
https://www.linde-engineering.com/en/innovations/index.html
https://www.linde-engineering.com/en/about_engineering/collaborate_innovate_c
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