Conte, Salvini, Di Maio e Toninelli tutti imputati e ibndagati per sequestro di persona di 44 migranti sulla nave Sea Watch

Ora praticamente tutto il governo è imputato di sequestro di persone per 44 migranti bloccati e sequestrati sulla Sea Watch e impediti di scendere a terra per ordine del ministro dell'Interno Salvini, che peraltro è anche  Capo della Polizia di Stato che ha il compito fondamentale di implementare l'ordine pubblico e impedire la nascita e l'azione di associazioni criminose che attentino all'ordine e alla sicurezza dello stato.

Salvini, e ora tutto il governo solidale con lui, lui che dovrebbe essere il pilastro portante dell'ordine pubblico e sociale, è ora  ripetutamente, insieme a Conte e al governo solidale, imputato e indagato come generatore di reati gravi e di disordine sociale locale connessi e in occasione della gestione di gruppi di persone innocue e inermi, sequestrandole su navi da trasporto come fossero delle galere, non è chiaro in attesa di cosa, forse nella speranza che i migranti sequestrati e disperati si tuffino spontaneamente in mare suicidandosi da soli , anzichè ad opera di Salvini e dei suoi complici, indagati come tali, Conte, Di Maio e Toninelli, per gli stessi reati inclusi eufemisticamente nel reato di sequestro di persona, al fine evidente di soppressione spontanea o forzata da sfinimento, altrimenti non si capisce a che scopo vengano sequestrati e bloccati sistematicamente per settimane su una nave, fino alla disperazione e allo sfinimento psico-fisico espressamente voluto.

Ora cosa ci dobbiamo aspettatare dopo tanti e ripetuti reati di sequestro forzato a scopo di possibile auto-soppressione di persone?  Anche l'omicidio delle stesse come esito di un sequestro che è un arresto e blocco su due piedi su una nave, senza alcun altro esito logico se non il tuffo forzato a mare o il suicidio per disperazione e sfinimento fisico  ?

Oppure ci si aspetta che anche Mattarella si dichiari solidale e complice nei sequestri di Salvini, smentendo l'azione della  magistratura, che considera le azioni di Salvini come reati gravissimi compiuti contro la persona umana da un ministro che appare nettamente incosciente, ignorante totale del diritto vigente in Italia e dei diritti umani fissati e imposti internazionalmente a tutela della vita della persona umana, portato in effetti com'è verso il crimine penale contro esseri considerati da lui evidentemente sub-umani, a livello chiaramente assimilabile a quello animalesco e razzista.

Costui non si può tollerare che faccia il ministro super-potente, protetto apparentemente da altri criminali in nuce super-potenti quanto e più di lui, che pescrive a tutti il da farsi, sopratutto il da farsi violento e criminogeno come individuato dalla magistratura, in una democrazia popolare e liberalista tutelatrice in principio della persona e dei suoi diritti umani come tale, di cui il primo e tassativo diritto è la sopravvivenza e la vita e non il sequestro aggravato, o la galera e la soppressione fisica.

Salvini è alla fine un isolato, violento razzista, sequestratore di inermi infelici da lui ridotti al livello degli animali, condannato e snobbato totalmente da tutta l'Europa democratica e non solo, che all'Italia può arrecare danni gravissimi materiali, spirituali e di immagine irrecuperabili, come successe con il fascismo, condannato e combattuto da tutte le persone normalmente intelligenti e democratiche in tutto il mondo.